Un forte Terremoto di magnitudo 5.7 (con magnitudo preliminare stimata 5.5) della scala Richter ha colpito alle 9:34 (ora locale) di oggi, Giorno d'inizio di Primavera, la parte sudoccidentale della Turchia, secondo quanto riportato dall'Osservatorio di Kandilli e l'Istituto di Ricerca sui Terremoti di Istanbul. La presidenza di Disaster and Emergency Management gestita dal governo afferma che l'epicentro del sisma ha colpito la città di Acipayam, nella provincia di Denizli, ed è stato distintamente avvertito anche nelle province vicine, da quelle affacciate sul Mar Egeo fino a quelle sul Mare di Marmara.
L'ipocentro del terremoto è stato rilevato intorno agli 11 chilometri di profondità.
Al momento non si segnalano vittime.
Danni e crolli nella provincia di Denizli a causa del terremoto
Il terremoto ha causato seri danni ad almeno 50 edifici, con crollo di mattoni e l'apertura di fenditure nel terreno in città come Yeniköy, Karahöyük, Uçarı e anche nei pressi di Gedikli. Le autorità hanno espressamente vietato l'ingresso nelle strutture pericolanti ai cittadini che si sono riversati nelle strade per il panico causato dalla scossa.
Il governatore Hasan Karahan ha affermato che almeno 3 persone sono rimaste lievemente ferite, durante la fuga dagli edifici, per la caduta di mattoni o per aver saltato dai balconi.
Il presidente di Afad Mehmet Güllüoğlu aggiunge: "Non abbiamo ricevuto notizie in riferimento a perdite di vite umane".
La gestione dell'emergenza nel post-terremoto
Ali Şanlıer, governatore del distretto di Acipayam, riferisce che le scuole sono state chiuse per la giornata di oggi e che alcuni pazienti dell'Acıpayam State Hospital sono scappati per il panico.
Nel frattempo il presidente del Turkish Red Crescent, Kerem Kınık, ha dichiarato di aver inviato delle squadre nel distretto di Denizli per monitorare l'evoluzione del fenomeno. "
"Inoltre, dalla regione dell'Egeo, in un camion, 20 tende di 16 metri quadrati, due tende da sole di 50 metri quadrati, una tenda da sole di 63 metri quadrati, 250 coperte, 100 letti, una torre luminosa, un generatore sono stati spediti a Denizli", ha detto Kınık sul suo account Twitter.
Turchia: terra dove il terremoto colpisce frequentemente e in modo molto violento
La Turchia è uno di quei paesi affacciati sul Mediterraneo, insieme a Grecia e Italia, nei quali i terremoti non solo si verificano frequentemente, ma dove possono anche colpire con molta energia. Infatti essa sorge sulla placca Anatolica circoscritta da due diverse linee di faglia a nord e a sudest del suo territorio: la Faglia Antolica Nord e la Faglia Anatolica Est.
La parte sudoccidentale della Turchia (insieme alla porzione centrale) è quella dove storicamente si sono verificati terremoti meno importanti. Tuttavia nessuna zona del territorio turco può essere considerata a scarso rischio sismico, anche per via delle costruzioni, in genere non adatte a resistere alle forti sollecitazioni del terreno.