Javier Napoleon Pareja Gamboa è un operaio di 52enne che viveva a Rivarolo, in provincia di Genova, con la moglie Jenny Angela Coello Reyes. L'uomo nell'aprile del 2018 ha ucciso a coltellate la sua consorte, la quale aveva 46 anni.

L'operaio quella sera di aprile era venuto a conoscenza che la moglie non aveva lasciato l'amante, come gli aveva promesso. L'uomo aveva creduto a quella promessa, ma quando ha scoperto che in realtà Jenny Angela continuava la sua relazione extra coniugale, ha compiuto il gesto omicida. Fino a qui tale fatto sembrerebbe, brutto a dirsi ma realistico, uno dei tanti atti di femminicidio, dettato dall'incapacità del consorte di perdere il controllo sul rapporto di coppia.

Ma non è solo questo a far notizia.

Una sentenza che stupisce: pena dimezzata perché 'Lei lo illuse'

Secondo la sentenza del tribunale, infatti, la delusione causata dalla promessa mancata della moglie di lasciare l'amante, ha rappresentato un'attenuante. L'uomo, quindi, non avrebbe agito in preda ad un raptus di gelosia incontrollabile fine a sé stesso. Come riportato su alcuni giornali il suo non sarebbe stato un attacco di mera gelosia: il dolore e la rabbia che provava non erano dati solo dall'impossibilità di accettare il tradimento, ma sarebbe stata una reazione all'atteggiamento della moglie, «del tutto incoerente e contraddittorio, che l’ha illuso e disilluso nello stesso tempo».

Una motivazione che ha sostanzialmente dimezzato la pena di 30 anni, richiesta dalla PM Marino, a soli 16 anni, considerando anche che l'operaio 52enne ha utilizzato il rito abbreviato, senza il quale con ogni probabilità avrebbe invece dovuto scontare l'ergastolo.

Ad oggi non sono stati presentati ricorsi

I legali che rappresentano le parti lese, ovvero il figlio della coppia e alcuni parenti della donna uccisa a coltellate, non hanno fatto alcun ricorso. Questo probabilmente a causa del fatto che hanno ricevuto il rimborso richiesto e pertanto, pur contestando la sentenza, non sono nella posizione al momento, di poterla impugnare.

Il legale Giuseppe Maria Gallo, che assiste i familiari di Jenny Angela Coello Reyes, ha rilasciato una dichiarazione molto forte affermando che, con questo tipo di sentenze, si sta ripristinando il "delitto d'onore".

Una storia drammatica che accade a pochissimi giorni dal caso di Bologna, nel quale la pena al marito omicida è stata ridotta da 30 a 16 anni, considerando le attenuanti dovute al fatto che l'assassino si trovava in preda ad una "tempesta emotiva".

Giornate molto tristi per tutti coloro che lottano contro i femminicidi, perché è proprio la legge ad emettere sentenze 'scontate' riguardo a casi di donne uccise dai loro compagni.