A La Spezia, in Liguria, oggi lunedì 11 marzo in tarda mattinata, intorno alle 13:00, è avvenuta un'improvvisa sparatoria a piazzale Emanuele Ferro, vicino alla stazione, che ha causato una vittima. L'uomo che è rimasto ucciso, Enzo Daprile, aveva 56 anni ed è stato immediatamente soccorso dal 118, ma purtroppo non c'è stato modo di salvarlo; è stato dichiarato morto sul posto, ancor prima di arrivare all'ospedale. Ad allertare subito le forze dell'ordine sono stati i passanti e i residenti che hanno testimoniato di aver sentito, ad un tratto, diversi spari provenire dalla strada.

Sul posto è intervenuta la Croce Rossa e l'auto medica, oltre ai carabinieri della zona.

Sparatoria in piazza: movente passionale

La sparatoria è avvenuta in piazza, davanti agli occhi di molti passanti, poiché la zona è solitamente molto trafficata. L'uomo che è rimasto vittima della tragedia, Enzo Daprile, era titolare di un ristorante a Cadimare, il movente del delitto sarebbe di tipo passionale. L'assassino, infatti, sembrerebbe essere il compagno dell'ex moglie di Daprile, ma le cause che hanno portato l'uomo ad un simile gesto rimangono ancora sconosciute. Secondo le prime indagini degli inquirenti l’uomo si trovava a piazzale Emanuele Ferro, con un ragazzo, una ragazza e i propri figli quando improvvisamente è stato investito da un’auto, dalla quale sarebbe sceso l’assassino che gli avrebbe sparato mentre era già a terra.

Subito dopo l’aggressore è scappato a bordo della propria auto.

Scoperto il colpevole della sparatoria

Subito dopo la sparatoria, la polizia è riuscita a stanare il protagonista della mattanza, anche grazie alle varie testimonianze raccolte sul posto dell'accaduto che hanno permesso sin da subito di realizzare un identikit dell'aggressore, che è stato portato subito in questura per effettuare gli accertamenti del caso e l’interrogatorio.

Francesco Di Ruberto, questore di La Spezia, aveva annunciato subito dopo la tragedia: “Sappiamo chi è stato”.

L’uomo, F.R. sarebbe un sottufficiale dell'Aeronautica, compagno dell'ex moglie della vittima. Tuttora sono in corso le indagini della procura di La Spezia che dovranno accertare la vera dinamica dei fatti e verificare la causa che ha spinto il militare a compiere il terribile e brutale gesto, nonostante il movente passionale. Ulteriori aggiornamenti della vicenda saranno annunciati probabilmente nelle prossime ore o al massimo nei prossimi giorni.