La Piramide davanti al Louvre, pur se molto discussa in principio, è ormai diventata un simbolo di Parigi, quasi al pari della Torre Eiffel. Carica di significati simbolici e di valore artistico, nel tempo si è anche arricchita di curiose leggende, fortificate anche da romanzi come il "Codice Da Vinci".
Ora, per i 30 anni dalla sua costruzione, l'artista francese JR sta lavorando a un'installazione su di essa che promette di "rivelare il mistero della piramide".
L'installazione che svelerà il 'mistero della piramide'
La Piramide del Louvre fu costruita nel 1989, dunque quest'anno si festeggiano i 30 anni dalla sua nascita.
Per commemorare l'evento, l'artista JR tornerà a lavorare su di essa.
Già tre anni fa, sempre lui, era riuscito a far "sparire" la piramide. Per ottenere l'incredibile effetto, aveva incollato innumerevoli strisce di carta sulle vetrate della piramide: carta che riproduceva il profilo della costruzione retrostante del Louvre. In questo modo si aveva l'illusione ottica di vedere l'edificio, e di conseguenza anche che la piramide fosse sparita.
Per il trentennio JR promette però di sorprendere ancora. Sta infatti allestendo una nuova installazione che dovrebbe rivelare il "segreto della Grande Piramide". Tutto sarà svelato il 29 marzo, il giorno ufficiale dell'anniversario. Non resta che aspettare quella data per capire cosa avverrà.
JR, l'artista francese che ha collaborato anche con De Niro
Ma chi è JR, l'artista francese che avrà il compito di svelare il "segreto"?
JR lavora da anni con la fotografia e l'Arte urbana, ma ha affrontato quasi tutti i campi artistici. Ha infatti allestito anche progetti per il teatro, la danza, l'editoria e il cinema. Inoltre ha collaborato con la famosissima galleria di Emmanuel Perrotin.
Le creazioni artistiche di JR lo hanno portato a collaborare con personaggi e associazioni di livello altissimo: tra cui Agnès Varda, Robert De Niro, il Tribeca Film Festival, il New York City Ballet, il Moca Di Los Angeles e il Pantheon Di Parigi.
Nonostante abbia soltanto 35 anni, è già un artista di fama internazionale. All'inizio era chiamato “le photograffeur”, ed era un graffitaro che utilizzava enormi fotocopie per le sue opere. Oggi si è spinto molto più lontano, raggiungendo anche le arti mainstream, ma rimanendo comunque sempre legato anche ad ambienti più underground e vicini alle sue origini.