Una tragedia ha sconvolto non sono una famiglia, ma l'intera comunità di Siniscola, vicino Nuoro: un bambino di soli 3 anni è rimasto ucciso sul campo che stava arando suo nonno, poco distante dalla casa di famiglia. Sul posto sono giunte le autorità per chiarire la dinamica del fatto che appare ancora incerta.

La morte del piccolo

L'incidente si è verificato intorno alle 17 di oggi quando il bimbo, di 3 anni, si è improvvisamente allontanato dalla casa nella quale viveva con la famiglia, in campagna, per raggiungere il nonno che stava arando, con un trattore agricolo, un campo poco distante.

Cosa sia successo qui con esattezza è ancora al vaglio degli inquirenti, quel che è certo, però, è che il piccino è stato travolto dal trattore ed è deceduto sul colpo. Immediatamente, oltre ai familiari in preda alla disperazione, sono giunti solo posto i sanitari del 118 ed i vigili del fuoco che hanno tentato a lungo, e purtroppo invano, di rianimare il piccino, purtroppo morto sul colpo.

Le indagini per accertare la dinamica dei fatti

Vista la tragicità di quanto è avvenuto, appare ovvia l'apertura delle indagini, che saranno coordinate dal sostituto procuratore Nuoro Giorgio Bocciarelli. Il nodo cruciale che tali indagini dovranno sciogliere, da quel che si apprende, riguarda proprio la dinamica dell'investimento del bambino.

Le autorità si stanno infatti domandando se il piccolo fosse sopra il trattore, fatto salire dallo stesso nonno, oppure se sia stata travolto quando si trovava già sul campo, dal trattore guidato dal signore di 58 anni, ovviamente ora disperato. Ben presto inizieranno gli interrogatori di tutti i presenti sulla scena della morte del piccino, mentre chi è sul posto riferisce di scene strazianti da parte dei genitori del piccolo deceduto.

Il caso del bimbo morto in piscina

La morte del bambino travolto dal trattore arriva in una zona ancora sotto choc per quanto avvenuto in una piscina di un residence ad Orosei, quando un bambino di 7 anni ha trovato la morte annegando. Il bambino era da solo al momento della tragedia, la madre era al lavoro in quello stesso residence.

Sul caso è stata aperta un inchiesta che sta cercando di chiarire le presunte responsabilità e sotto la lenti degli inquirenti vi sono proprio i genitori del bambino e il gestore dell'hotel. Secondo i testimoni il bambino è stato risucchiato da una bocchetta sul fondo della vasca, che gli ha impedito di ritornare a galla. Vano ogni tentativo di trarre in salvo il piccino.