Due donne militari, in forza alla Marina, si sono sposate civilmente qualche giorno fa. Si tratta di Rosa Maria Mogavero, capo nocchiere, e di Lorella Cipro, tenente di vascello. Le due si sono conosciute quattro anni fa, grazie a un cane.
Marina, unione civile per due militari
Le due marinaie hanno celebrato la cerimonia in uniforme presso il Centro di arte contemporanea della città di La Spezia. Si sono conosciute durante una camminata a Taranto, dove la tenente stava facendo passeggiare il cane e dove stava frequentando un aggiornamento di tattica navale, mentre Rosy stava seguendo il corso da sottoufficiale e si era intrattenuta per giocare con l'animale.
Parola dopo parola le due giovani, di 28 e 33 anni, si sono infine conosciute meglio e si sono innamorate. Un percorso non facile, hanno dovuto comunicare il fatto ai loro parenti e Lorella l'ha detto appena un mese prima della cerimonia, confessando ai genitori di avere una relazione con un'altra donna e con la quale voleva unirsi secondo le leggi italiane. Il padre, a sorpresa, ha replicato: "Se non ci sono io dalla con te chi altro?".
La cerimonia, in alta uniforme e in presenza dei loro colleghi, è stata voluta poiché "è ciò che siamo, è la nostra vita ed è parte di noi" ha raccontato Rosy, intervistata dal quotidiano La Repubblica. All'uscita della sala comunale, le militari, hanno trovato ad attenderle i colleghi con le sciabole sguainate a formare un ponte (usanza tipica nel mondo militare che simboleggia il riconoscimento dell'unione anche da parte della Difesa).
Un rapporto, il loro, nato e cresciuto nell'ambiente militare dove dicono che non hanno mai incontrato alcuna forma di intolleranza: "La Difesa riconosce che la tranquillità derivante dal potersi esprimere con libertà negli affetti ha delle positive ricadute sul posto di lavoro" ha dichiarato.
La coppia vuole adottare un figlio
Rosy ha specificato, però, che la passeggiata sotto le sciabole è stata fortemente voluta dal reparto di Lorella ed è stata dunque una cosa per quale hanno insistito molto. Da qui si evince l'estrema solidarietà dei loro camerati. Ora, la coppia, sta pensando al futuro e già pensa di adottare un figlio.
Le due donne sono consapevoli che al momento non è possibile ma sperano che un giorno la loro unione possa essere d'esempio per molte altre. Sulla loro unione è intervenuta anche il Ministro Trenta che ha fatto gli auguri alle ragazze e che spera siano d'esempio di un'importante evoluzione culturale.