Una tradizione che presto potrebbe essere messa definitivamente al bando. Questo è quanto potrebbe accadere nell'isola greca di Santorini, dove è una abitudine comune salire dal golfo fino alla cittadina di Fira in sella agli asinelli. Dopo le recenti dichiarazioni da parte del sindaco della città, Nikos Zorzos, e della campagna di sensibilizzazione che è stata lanciata, a tutto questo si potrebbe porre fine. I tantissimi gradini sparsi per la cittadina, che solitamente vengono percorsi con gli asini offrendo una vista meravigliosa, ben presto potrebbero essere percorsi soltanto a piedi dai tanti turisti che giornalmente popolano l'isola.

Questa pratica è in voga anche nelle altre isole della Grecia ed esiste da molti anni ma, secondo quanto riferisce il quotidiano Il Mattino, come ben noto mette in pericolo le condizioni di salute degli animali. Ecco perché il primo cittadino di Santorini ha intimato a gran voce di scendere dagli animali e di fare il percorso a piedi, spiegando che è stata avviata una campagna per spingere i visitatori a fare il tragitto sulle proprie gambe e di non sfruttare gli asini, che soffrono in maniera terribile questa pratica.

Il sindaco di Santorini invita i turisti a non usare gli asini

Quotidianamente, infatti, gli asini sono costretti a compiere circa cinque Viaggi considerando andata e ritorno, anche in piena estate quando le temperature del luogo sono piuttosto alte e quando non c'è la minima possibilità di boccheggiare all'ombra.

Solitamente i turisti arrivano in un luogo nelle vicinanze dei gradini, dove si trovano di fronte agli asini che sono pronti per compiere l'operazione. Gli animali però soffrono sempre più di problemi alla schiena, di piaghe da sella e di affaticamento generale. Per cercare di attuare qualche provvedimento al riguardo, durante l'anno scorso sono state messe in atto delle regole inedite che stabiliscono che gli animali possano trasportare un massimo di cento chili o al massimo un quinto del loro peso.

Le parole di una rappresentante dell'organizzazione animalista

Per cercare di cambiare questa cattiva abitudine, la Grecia sta lavorando anche con le compagnie di crociera, in modo che queste possano sensibilizzare i viaggiatori sul problema e invitarli a non farsi trasportare una volta giunti a Santorini. Catherine Rice, la portavoce di una organizzazione animalista, ha spiegato come l'obiettivo sia quello di incoraggiare i turisti a riflettere attentamente prima di utilizzare gli asini come trasporto, sottolineando anche che chi non vuole farsi quel viaggio camminando, può anche utilizzare la funivia esistente, dalla quale è possibile ammirare lo splendore del luogo senza fare del male a nessuno.