Questo articolo contiene un diritto di replica in calce.

In questi ultimi giorni, mentre erano regolarmente al lavoro, molti medici hanno ricevuto degli sms pubblicitari da alcuni studi legali che invitavano a richiedere della valutazioni "senza costi" per eventuali risarcimenti per casi di malasanità. Gran parte delle comunicazioni recavano il nome di SportelloLegaleSanità, accompagnato da un numero verde da contattare.

Il testo del messaggio in questione era il seguente: "Credi di aver diritto a un risarcimento per malasanità? Fai valutare con serietà e senza costi".

La comunicazione si chiudeva con il nome del suddetto studio di assistenza legale e numero telefonico gratuito.

La pronta reazione dei camici bianchi in risposta agli sms pubblicitari

Immediata è arrivata la reazione da parte della Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri (Fnomceo) e di wind-Tre che ha deciso di sospendere l'invio dei messaggi legati ai ricorsi per malasanità. La vicenda è stata denunciata soprattutto da Alessandro Garau, segretario nazionale del sindacato CoAS Medici Dirigenti, il quale ha innanzitutto sottolineato il paradosso legato all'invio di questi sms anche ai medici clienti di Wind-Tre.

Secondo Garau, quanto accaduto ha evidenziato un "grave malessere della società", con due categorie di professionisti che, di fatto, si sono messe l'una contro l'altra.

Al contempo la Fnomceo, tramite il presidente Filippo Anelli, ha inviato una lettera al gestore telefonico per chiedere l'immediata interruzione della campagna pubblicitaria, rivolgendosi anche al governo affinché intervenga per regolamentare al meglio questi discutibili servizi.

"Questi messaggi creano una grave turbativa nel rapporto medico-paziente - ha sottolineato Anelli - e soprattutto inducono a contenziosi che rischiano di costituire un ulteriore aggravio di spese a carico del Servizio sanitario nazionale, costretto a tutelare l'attività dei medici sia a livello giudiziario che assicurativo con costi esorbitanti e spesso ingiustificati".

Il presidente di Fnomceo ha anche rivolto un appello al Ministero della Salute e al governo affinché possano intervenire a livello legislativo per regolamentare in maniera precisa l'invio di questi messaggi "distorti e dannosi per l'intero sistema delle cure".

Quale attività svolge SportelloLegaleSanità

Sul sito di SportelloLegaleSanità si legge che, ad oggi, sono stati valutati più di 3.000 casi di responsabilità medica, di cui l'85% sono stati considerati procedibili, facendo conseguire anche un "giusto risarcimento".

Dunque, tenendo conto di questa statistica, vuol dire che 9 persone su 10 hanno ottenuto "giustizia senza alcun costo".

Attualmente l'attività vanta tre sedi in Italia (Roma, Milano e Bologna) e si occupa di fornire assistenza a chi denuncia di essere "vittima di errori di malasanità" o di aver subito dei "danni dal medico" senza alcun costo, con la richiesta del pagamento di "una parcella, concordata preventivamente, solo a risultato ottenuto".

DIRITTO DI REPLICA (13 MAGGIO 2019) -

A seguito di pubblicazione di questo articolo, la Signora Monica Guidi (amministratore dello Sportello Legale Sanità) richiede diritto di replica:

<<La posizione del Presidente della Federazione Nazionale Ordine dei Medici (FNOMCEO), Filippo Anelli, sulla campagna sms che "inviterebbe i cittadini a promuovere sempre e comunque contenziosi nei confronti dei medici", mostra una realtà distorta rispetto a quella nella quale operano associazioni serie come lo Sportello Legale Sanità, riferiscono i fondatori avvocati Francesco Angelini e Francesco Barucco, i quali proseguono "non capiamo cosa ci sia di sbagliato nell'informare i cittadini sul loro diritto ad ottenere un risarcimento in caso di accertata negligenza di un medico o di una struttura.

Tale accertamento, peraltro, non viene di certo effettuato da un'associazione o da un avvocato, ma da un giudice sulla base di una consulenza tecnica di uno o più medici specializzati. Viene da pensare, allora, che questa sterile polemica voglia piuttosto puntare all'ardito obiettivo della impunibilità, sempre e comunque, dei medici. Ci teniamo a precisare, inoltre, che lo Sportello Legale Sanità prima di avanzare una richiesta di risarcimento effettua un’analisi seria e scrupolosa, che porta a patrocinare solo il 10% dei casi sottopostigli, contrariamente a quanto erroneamente riportato da alcuni siti di informazione, e di questi casi seguiti, l’85% giunge ad un risarcimento.”

Il ruolo delle associazioni specializzate nella tutela dei cittadini vittime di errate prestazioni mediche, aggiunge l'avv.

Francesco Lauri, Presidente di Osservatorio Sanità, è fondamentale sotto un duplice aspetto, da un lato garantire una valutazione seria e scrupolosa a quanti ritengano di aver subito una torto, dall'altro salvaguardare i medici diligenti da giudizi iniqui e temerari giacché, nella stragrande maggioranza dei casi, il cittadino viene dissuaso dall'agire non sussistendone i presupposti.>>