I carabinieri di Casamassina, cittadina alle porte di Bari, ieri sera hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un cittadino di nazionalità indiana 35enne, già noto alle Forze dell'Ordine, che ha cercato di rapire un bambino di 5 anni che si trovava in macchina con il padre. Secondo quanto riporta la stampa locale e nazionale, il soggetto in questione si è avvicinato alla vettura, urlando al conducente di consegnargli immediatamente il bambino. Il papà del piccolo è rimasto a dir poco turbato da quell'atteggiamento, poi l'aggressore è riuscito a raggiungere lo sportello del lato passeggero, dove si trovava il piccolo, e ha cercato di portarlo via attraverso il finestrino.
Fortunatamente la strenua resistenza del padre del bambino ha evitato il peggio: l'uomo è riuscito infatti ad impedire che l'infante venisse portato via e ha bloccato le portiere dell'auto. Subito è scattata la chiamata ai carabinieri.
Indiano colto in flagranza di reato
A questo punto i militari hanno raggiunto subito il luogo del fatto di cronaca. L'indiano non ha desistito dai suoi brutti propositi, e avrebbe continuato ad inseguire a piedi la vettura con all'interno il padre e il bimbo. Quando l'uomo ha capito che tutte le possibilità di rapire il bimbo erano precluse, avrebbe anche continuato a picchiare insistentemente sul cofano della macchina. Proprio in quel momento è sopraggiunta la pattuglia dei militari dell'Arma, che sono riusciti a bloccare il malintenzionato e ad arrestarlo.
Su di lui adesso pendono accuse pesantissime, ovvero quelle di tentato sequestro di minore e resistenza a pubblico ufficiale. Infatti, mentre veniva ammanettato, l'indiano avrebbe anche cercato di divincolarsi dalla presa degli agenti.
Tanto spavento per le due vittime dell'aggressione
Non sono ancora noti i motivi per cui l'indiano ha cercato di rapire il bambino, sicuramente questo particolare verrà chiarito con il proseguimento delle indagini.
Per fortuna padre e figlio non hanno subito conseguenze fisiche, ma per loro lo spavento è stato davvero tanto. La scena si è svolta in presenza di numerosi testimoni, anch'essi rimasti basiti per quanto accaduto. Quello che doveva essere un momento di spensieratezza, per padre e figlio si è trasformato presto in un incubo.
La notizia di quanto successo si è sparsa velocemente all'interno del centro abitato di Casamassima. Sicuramente nelle prossime ore ci saranno ulteriori aggiornamenti sul caso. Gli agenti proseguiranno in maniera serrata le indagini per comprendere il motivo di quanto successo ieri nella cittadina pugliese.