Era considerato come uno dei più bravi addestratori di felini al mondo. Eppure il 62enne Ettore Weber non ha potuto far nulla per evitare che una delle quattro tigri con cui stava provando il proprio numero, prima dell’inizio dello spettacolo del circo Orfei, l’attaccasse. L’episodio è avvenuto giovedì, verso le 20, a Triggiano, nell’area metropolitana di Bari, nello spazio adiacente al centro commerciale Bariblu, in cui dalla metà di giugno era arrivata la carovana che si sarebbe dovuta trattenere fino al prossimo 14 luglio. In particolare Weber proponeva la formula “Animal park” che univa uno zoo interattivo – con animali da tutto il mondo come cammelli, lama, giraffe, zebre e bisonti – alle giostre gonfiabili per bambini.
L’aggressione da parte delle tigri durante le prove dello spettacolo
Poco prima di iniziare lo spettacolo il domatore, sposato con l’artista Loredana Vulcanelli e proprietario del circo Weber, si trovava in una gabbia insieme alle sue quattro tigri per provare il numero che avrebbe proposto al pubblico poco dopo. Improvvisamente una delle bestie, saltando, ha travolto l’addestratore spingendolo a terra, e poi l'ha azzannato. L’animale è stato immediatamente raggiunto dagli altri tre. A quanto pare, dopo l'aggressione i felini avrebbero continuato a giocare, accanendosi sul corpo martoriato dell’uomo per un certo periodo di tempo. Durante questa mezz’ora i soccorsi non sono potuti intervenire: alla fine, una volta liberi di avvicinarsi a lui, gli uomini del 118 hanno costatato come ormai non ci fosse più nulla da fare.
Il 62enne era morto in seguito alle ferite riportate, a cui si era aggiunta anche una seria lesione alla colonna vertebrale.
Si discute sull’utilizzo di animali nei circhi: presto pronta una legge per vietarlo
I carabinieri hanno avviato le indagini sull’accaduto, per verificare eventuali responsabilità relativamente a questa assurda scomparsa.
Inoltre l’episodio è avvenuto nel bel mezzo della discussione sull’utilizzazione degli animali nei circhi. Tra pochi giorni si insedierà al ministero per Beni e le attività culturali una “cabina di regia” che si dovrà occupare di un nuovo decreto che vieti una volta per tutte la loro presenza. A tal riguardo il ministro Alberto Bonisoli, si è dichiarato da sempre favorevole all’eliminazione della pratica di ospitare le bestie selvatiche all’interno degli spettacoli itineranti.
Secondo quanto anticipato dall’esponente politico, una prima bozza del provvedimento sarebbe stata già distribuita presso gli operatori del settore, per permettere loro di contribuire con suggerimenti e proposte di modifica.