Un episodio a dir poco macabro si è verificato ieri notte, 12 luglio, nel cimitero di Melendugno, una cittadina dell'hinterland leccese, molto nota per le sue marine. Infatti, secondo quanto riporta la stampa locale, pare che ignoti, abbiano profanato una bara di una signora sepolta ben 21 anni fa. Il motivo di questo brutto gesto resta ancora senza risposta, ma si sta indagando per capire quale sia il motivo che ha spinto tali individui ad agire in questa maniera.

Forse cercavano oggetti in oro

Secondo quanto riferisce la testata giornalistica locale online, Lecce Prima, pare che i profanatori abbiano puntato una tomba in particolare.

Molto probabilmente sapevano che al suo interno potevano trovare oggetti preziosi, come ad esempio monili in oro. La donna, che era sepolta nel loculo aperto, morì a Bologna nel 1998, ed era di origini salentine. Come si può ben vedere dalle immagini diffuse dai media locali in queste ore, i malintenzionati hanno squarciato sia la lapide, che il coperchio di zinco che sigillava la bara. Certamente una bruttissima sorpresa per il custode, che non appena si è accorto di quanto avvenuto, alle prime luci del mattino, ha chiamato immediatamente i carabinieri, i quali sono giunti nell'immediatezza dei fatti sul posto per i rilievi del caso. Non si sa ovviamente quanti siano gli individui che hanno agito, né come abbiano fatto ad entrare nel camposanto: sicuramente sono entrati di soppiatto.

Tra l'altro il cimitero in questione si trova in una zona molto periferica di Melendugno, situata in campagna, per cui i profanatori hanno agito letteralmente indisturbati. Ovviamente il nome della signora che era sepolta non è stato diffuso, questo per ovvi motivi di privacy, visto che si tratta anche di un argomento abbastanza delicato.

Non è piacevole neanche per i famigliari infatti sapere che la tomba di un caro estinto venga violata.

Indagini in corso

Comunque i carabinieri stanno effettuando tutte le indagini del caso, e non è improbabile che già nelle prossime ore, o al massimo nei prossimi giorni, si possano avere ulteriori informazioni su questo increscioso episodio.

La vicenda, non appena è apparsa sugli organi di stampa, è divenuta immediatamente virale: non capita tutti i giorni infatti che una bara venga aperta nel cimitero. I militari si sono messi già sulle tracce dei famigliari della donna sepolta nel loculo derubato. Si tratterebbe di una persona molto facoltosa e forse proprio per questo i ladri credevano di andare a colpo sicuro. A questo punto non resta che aspettare l'esito delle indagini, non è noto se nel cimitero ci siano delle telecamere che possano aver ripreso il momento del misfatto.