Una grande operazione della Polizia di Stato, avvenuta con la coordinazione della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Reggio Calabria, ha portato all'arresto di ben 17 persone legate alla 'ndrangheta. Andando maggiormente nei particolari e stando a quanto riportato da un articolo della Stampa, la maggioranza degli individui posti in arresto risultano essere affiliati alla potente cosca Libri.
Oltre ai vertici dello stesso clan di Reggio Calabria, tra gli arrestati vi sono anche due politici, uno del Partito Democratico e uno di Fratelli D'Italia.
I politici arrestati e indagati
Stando al già citato articolo della Stampa, tra gli arrestati vi è il capogruppo regionale del Pd al consiglio regionale della Calabria Sebastiano Romeo, conosciuto anche con il soprannome di 'Seby'. L'altro politico arrestato è Alessandro Nicolò, un passato in Forza Italia e attualmente membro di Fdi. Oltre a ciò, tra gli indagati vi è anche l'ex consigliere regionale del Partito Democratico Demetrio Naccari Carlizzi.
Il ruolo nelle elezioni regionali e il funzionamento del 'sistema'
Secondo quanto è stato appurato dalle indagini della Polizia di Stato, la potente cosca Libri ha svolto un ruolo di primo piano durante le elezioni regionali del 2014. Agli arresti domiciliari sono finiti anche un politico locale e un consigliere regionale, nonché un appartenente alle Forze dell'Ordine.
L'accusa nei confronti dei tre individui è di concorso in tentata corruzione per atti contrari ai doveri d'ufficio.
Entrando nello specifico, stando alle direttive del 'sistema corruttivo' il politico regionale sarebbe dovuto venire in possesso di informazioni riservate relative ai processi in corso. Le stesse informazioni riservate venivano passate dal membro delle Forze dell'Ordine attualmente arrestato e ciò avveniva, d'altronde, in cambio di alcuni favori.
In seguito, il politico locale svolgeva un lavoro di mediazione tra i due.
L'indagine ha anche portato all'arresto di altri individui coinvolti nel suddetto 'sistema' e tra di essi vi sono un avvocato penalista, un dentista e due importanti imprenditori attivi nel campo della ristorazione, dell'edilizia e dell'immobiliare. Tutti gli indagati sono considerati responsabili di diversi reati, tra cui vi sono da segnalare il concorso esterno in associazione mafiosa e i delitti di associazione mafiosa, ma anche la tentata corruzione e l'estorsione.
La cosca Libri è una delle più influenti organizzazioni facenti parte della 'ndrangheta e, tra l'altro, ha il controllo di diversi quartieri della stessa Reggio Calabria.