La crisi di governo si è ufficialmente sbloccata. Già subito dopo la fine delle consultazioni di ieri, 28 agosto, sembrava che le acque si fossero "calmate", in quanto il Partito Democratico e i Cinque Stelle sono stati entrambi d'accordo nel nominare quello che sarà il "nuovo" Presidente del Consiglio. La scelta è ricaduta nuovamente sul pugliese Giuseppe Conte, il quale era nome gradito soprattutto ai pentestellati. I dem hanno quindi accettato che a scegliere il prossimo Primo Ministro fosse proprio il Movimento di Luigi Di Maio. Questa mattina il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha convocato Conte al Quirinale, e gli ha dato l'incarico ufficiale di formare il nuovo Esecutivo.
Il politico ha quindi accettato con riserva, e adesso si metterà al lavoro per affidare i rispettivi incarichi politici.
Giuseppe Conte: 'Non sarà un governo 'contro' '
Il Premier ha quindi dichiarato che sarà un governo che non andrà "contro" gli alleati, ma sarà un Esecutivo che penserà al bene del Paese. Già nei prossimi giorni Conte si riserva la possibilità di presentare la lista dei ministri che comporranno la nuova squadra di governo. Uno dei punti chiave che lo stesso ha sottolineato nel suo discorso è quello del possibile aumento dell'Iva a fine anno: l'Esecutivo infatti lavorerà alacremente per far sì che non si verifichi questa incresciosa situazione. Inoltre lo stesso Premier ha sottolineato di come questa sia una fase abbastanza delicata per l'Italia.
Il politico pugliese ha poi raccontato alla stampa di come inizialmente avesse avuto dei dubbi nell'accettare l'incarico, poi però ci ha ripensato e ha detto "si" di buon grado alla proposta. Tra l'altro, era stato proprio lo stesso Luigi Di Maio, nella giornata di ieri, ad annunciare ai media che aveva rinunciato alla proposta della Lega, la quale lo aveva candidato proprio come Presidente del Consiglio dei ministri.
Gentiloni: 'Vogliamo governo europeista'
Dopo essere stato da Mattarella, Conte si è recato a Palazzo Giustiniani per essere ricevuto dalla Presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati. Poco dopo è intervenuto anche l'ex Premier Paolo Gentiloni, il quale ha riferito che il prossimo esecutivo dovrà essere "europeista", una vera e propria "democrazia liberale" che stia però "lontano dai balconi".
Adesso, nel pomeriggio di oggi 29 agosto, cominceranno le nuove consultazioni con i partiti. Sicuramente nelle prossime ore ci saranno ulteriori sviluppi sull'attuale situazione Politica. Intanto, il leader della Lega, Matteo Salvini, non ha preso benissimo la notizia dell'accordo tra i dem e i pentestellati: "Possono scappare dal voto per un po’ di tempo, ma prima o poi la parola tornerá agli Italiani!" - così ha scritto il leghista sui suoi profili social condividendo il video del suo intervento al Quirinale.