Forse a causa del caldo asfissiante di questi giorni, un uomo di 60 anni residente a Massafra, una cittadina della provincia di Taranto, nelle scorse ore ha deciso di allontanarsi momentaneamente da casa per andare ad acquistare un gelato al bar. Purtroppo però forse non ha pensato alle conseguenze che questo suo gesto poteva avere, infatti il soggetto si trovava agli arresti domiciliari. Proprio mentre si trovava fuori dalla sua abitazione alla porta hanno bussato i carabinieri della locale stazione: i militari erano impegnati proprio in alcuni controlli finalizzati ad accertare la presenza in casa dei detenuti ai domiciliari.

I carabinieri hanno quindi constatato che l'uomo non si trovasse in casa e hanno cominciato le ricerche.

L'arrestato trovato in un bar

Poco dopo gli stessi militari dell'Arma hanno rintracciato il 60enne. L'uomo sedeva tranquillamente in un bar del centro storico e stava mangiando un gelato. Gli agenti in divisa, dopo aver chiesto spiegazioni all'uomo, non hanno potuto far altro che arrestare quest'ultimo per il reato di evasione. L'indagato non aveva nessuna autorizzazione per potersi muovere dal suo domicilio. Su disposizione del magistrato di turno è stato condotto presso la casa circondariale di via Magli, sita sempre nello stesso capoluogo di provincia ionico. Sulla sua posizione quindi si attendono le decisioni dell'autorità giudiziaria.

Non è noto inoltre per quale reato il soggetto si trovasse recluso ai domiciliari, fatto sta che la sua già delicata situazione giudiziaria è stata compromessa dall'atteggiamento avuto nelle scorse ore. Allontanarsi da casa, infatti, quando si è sottoposti a misura cautelare, ha sempre delle conseguenze non piacevoli.

Non è l'unico caso

Proprio in questi giorni la Puglia è stata teatro di un altro fatto simile accaduto in provincia di Brindisi. Qui, i carabinieri della stazione di Tuturano, sempre nell'ambito di un controllo finalizzato al controllo dei soggetti sottoposti a misure cautelare, hanno sorpreso fuori casa un imprenditore agricolo originario di San Pietro Vernotico e residente nella stessa frazione brindisina.

Il soggetto, in quest'ultimo caso, era indagato per "concorso nell'intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro nelle ipotesi aggravate", e fu arrestato e poi sottoposto ai domiciliari il 3 luglio scorso. Anche in questo caso l'uomo è stato arrestato e condotto presso il carcere di via Appia a Brindisi, in attesa delle disposizioni che verranno impartite dal magistrato di turno. Tornando all'episodio di Massafra, quest'ultimo ha destato curiosità anche tra gli abitanti della cittadina tarantina.