Una brutta notizia ci giunge dalla Calabria, dove una dipendente comunale si è tolta la vita nella sua abitazione. Le prime notizie che ci giungono sono molto frammentarie, ma sembrerebbe che per la donna nonostante l'intervento del personale medico del 118, non ci sarebbe stato nulla da fare. Nelle prossime ore saranno le forze dell'ordine a cercare di fare chiarezza su quanto si è verificato e ad analizzare i motivi che hanno spinto la donna a commettere questo terribile gesto. Sempre in Calabria, si toglie la vita un agente della polizia, indagini sul caso.

Calabria, 55enne suicida dentro casa: non chiaro il motivo del gesto

Si chiamava Maria Arena e aveva 55 anni la dipendente comunale che nel pomeriggio di ieri 18 settembre si è tolta la vita all'interno della propria abitazione situata nel comune di Taurianova, in provincia di Reggio Calabria. Le notizie che ci giungono dal luogo risultano essere al momento molto frammentarie, ma sembrerebbe che, nonostante i diversi tentativi effettuati dal personale medico accorso rapidamente nei pressi dell'abitazione della 55enne, per lei non ci sarebbe stato nulla da fare. I sanitari ne hanno potuto solo constatare quindi solo l'avvenuto decesso.

Oltre al personale medico, all'interno dell'abitazione si sono recati anche le forze dell'ordine per esaminare i primi rilievi del caso.

Le forze dell'ordine dovranno infatti ricostruire gli ultimi minuti di vita della donna e stabilire quali potrebbero essere i motivi che l'hanno spinta a commettere un gesto cosi disperato. Nelle prossime ore si dovrebbero quindi avere maggiori dettagli su questa triste vicenda.

Calabria, altro suicidio: si toglie la vita un agente della polizia

Sempre in Calabria, qualche giorno prima, un agente della polizia polizia si sarebbe tolto la vita all’interno della propria autovettura. Questa triste vicenda si è verificata in provincia di Vibo Valentia, nei pressi del comune di Soriano, lungo la strada statale 182, dove il poliziotto è stato rinvenuto privo di vita all’interno della propria autovettura.

La vittima si chiamava Francesco Sabatino, ed era un vice sovrintendente alla Digos. Dalle prime indagini effettuate sembrerebbe che si sia tolto la vita sparandosi.

I soccorritori giunti sul posto non hanno potuto fare nulla se non constatare l’avvenuto decesso. Sul luogo si sono recate anche le forze dell’ordine per cercare di analizzare quando accaduto e stabilire le cause di questo tragico gesto. All’interno dell’autovettura sarebbe stata comunque rinvenuta una lettera dove il poliziotto avrebbe spiegato come mai abbia deciso di togliersi la vita.