La Polizia di Stato del commissariato di Ostuni, nel brindisino, ha comunicato di aver arrestato un 20enne del posto, Armando Luca Cantore, in quanto lo stesso nel febbraio scorso avrebbe tentato di uccidere suo padre durante l'ennesima lite. Secondo quanto riferisce la stampa locale, pare che la vittima, Gennaro Cantore, sia stata raggiunta da alcune coltellate piuttosto forti, alla schiena e all'addome, che gli hanno provocato delle ferite profondissime. Basti pensare che l'uomo, vista la potenza dei colpi sferrati dal figlio, ha rischiato anche di morire e solo un delicatissimo intervento chirurgico ad opera dei sanitari del locale ospedale ostunese ha fatto sì che l'uomo potesse sopravvivere.

Inoltre, la sera del tentato omicidio, ovvero la notte tra il 9 e il 10 febbraio, la vittima avrebbe raggiunto da sola l'ospedale.

Famiglia non collaborativa

Gli investigatori, nella loro nota diffusa alla stampa locale, hanno detto che loro stessi hanno dovuto ricostruire da soli i fatti accaduti quel giorno, in quanto la famiglia Cantore si è dimostrata poco disponibile. Gli inquirenti hanno così acquisito i filmati ripresi dalle telecamere di videosorveglianza installate nella zona constando che, subito dopo l'azione criminosa, l'indagato si allontanò dalla sua abitazione per andare a bere qualcosa con gli amici in un bar della zona. I famigliari, avendo visto cosa era successo, si sarebbero affrettati a ripulire la scena del crimine.

Nel frattempo Gennaro Cantore raggiunse l'ospedale dove ai sanitari dichiarò di essersi ferito con un coltello mentre tagliava il pane. Le condizioni comunque in cui era la vittima fecero subito sospettare ai sanitari che qualcosa di brutto dovesse essere successo.

Figlio in carcere

Dopo aver raccolto gli elementi di prova a carica di Gennaro Cantore, l'autorità giudiziaria, in particolare il gip del Tribunale di Brindisi, ha disposto per lui la misura cautelare in carcere.

Il soggetto è stato arrestato nella giornata di ieri, 22 ottobre. Nonostante i depistaggi e i silenzi delle persone più vicine ad Armando, gli investigatori sono riusciti a chiudere il cerchio davanti a questo brutto episodio che ha segnato profondamente la comunità ostunese. Sicuramente su questa vicenda adesso ci saranno ulteriori indagini e, nelle prossime ore o al massimo nei prossimi giorni, si potranno conoscere ulteriori particolari sulla tragedia famigliare in questione.