Un brutto episodio si è verificato ieri pomeriggio, lunedì 21 ottobre, presso l'ospedale di Santa Maria dell'Olmo, nel salernitano, dove un uomo ha improvvisamente fatto fuoco verso un'altra persona. Tutto sarebbe successo all'esterno del nosocomio e la causa di tanta furia sarebbe stato un mancato ricovero, un gesto che poteva trasformare un normale pomeriggio di lavoro in tragedia: secondo quanto riferiscono la stampa locale e nazionale, pare tutto sia cominciato quando un medico si sarebbe rifiutato di ricoverare un 80enne prima degli altri pazienti in attesa.

Protagonisti di questa assurda storia sono due infermieri, padre e figlio: gli stessi avrebbero portato l'anziano parente presso il pronto soccorso della struttura ospedaliera locale, ma - da quanto riporta Repubblica sulle sue pagine online - pare che i due avrebbero tentato di saltare la fila: il medico di turno si è opposto e con l'arrivo del papà dello stesso medico la situazione è degenerata.

La sparatoria

I toni sono diventati sempre più accesi, ma nessuno poteva immaginare quello che si sarebbe verificato di lì a pochi minuti, quando il papà del medico ha cercato di "difendere" suo figlio causando così l'aggravarsi dell'alterco. A questo punto infatti proprio il padre del dottore di turno avrebbe estratto una pistola, puntandola alle gambe di uno dei due infermieri che avevano portato il parente in ospedale, esplodendo quindi il primo colpo.

Il figlio di quest'ultimo non è stato di certo a guardare, anzi ha reagito scagliandosi contro l'aggressore. Da qui è partito un nuovo colpo d'arma da fuoco, che però è andato a colpire al fianco proprio il papà del medico. I presenti, ma anche il personale della struttura sanitaria, sono rimasti attoniti da quanto successo.

L'autore della sparatoria avrebbe comunque tentato di darsi alla fuga subito dopo aver colpito il padre dell'anziano, ma proprio in quel frangente sarebbe stato raggiunto da suo figlio all'esterno del nosocomio. I due sono rimasti feriti e i sanitari del Santa Maria dell'Olmo hanno provveduto ad estrarre i proiettili che si erano conficcati nel loro corpo.

Entrambi non sono in pericolo di vita.

Indagano Polizia e Carabinieri

Sul fattaccio indagano adesso la Polizia di Stato del locale commissariato e gli stessi Carabinieri. Le Forze dell'Ordine vogliono vederci chiaro e sicuramente nelle prossime ore, o al massimo nei prossimi giorni, si potranno conoscere ulteriori dettagli su questo brutto episodio. Una banale lite che ha rischiato di avere conseguenze davvero estreme, non certamente il primo episodio del genere che si verifica nel nostro Paese, in quanto spesso e volentieri giungono notizie di sparatorie, che talvolta si verificano anche in mezzo alla gente, colpendo anche soggetti innocenti. Fortunatamente non è questo il caso: infatti nessun'altra persona è stata raggiunta dai proiettili.