In Giappone, dopo l'arrivo del tifone Hagibis, la situazione è grave come confermato dal segretario del governo nipponico Yoshihide Suga. Ora il tifone ha perso potenza (potrebbe essere declassato a ciclone tropicale), ma ha lasciato dietro di sé morte e ingenti danni. L'ultimo bilancio, fornito dalle autorità locali, conta almeno 24 morti. Ci sono dispersi, anche se non ci sono ancora ufficialità sui numeri definitivi. I feriti sarebbero centinaia. Le aree più colpite sono nel Giappone centrale ed orientale.

Il Giappone fa la conta dei danni

Nonostante l'allerta altissima degli scorsi giorni, sono ingenti i danni dopo il passaggio del tifone Hagibis, avvenuto nella notte giapponese tra sabato e domenica.

Una delle situazioni più gravi nella regione di Nagano, dove una diga ha ceduto permettendo alle acque del fiume Chikuma di allagare le case. In alcune zone l'altezza delle acque ha raggiunto i 5 metri. Segnalate anche molte frane in tutto il Paese, causate dalle piogge alluvionali. Diversi anche i fiumi esondati. Fortissimi anche i venti (oltre 200 km orari) che hanno causato, nelle coste esposte, violente mareggiate.

Nelle ultime ore in tutto il Giappone sono state 7 milioni le persone che hanno ricevuto un ordine di evacuazione non obbligatorio. Sarebbero almeno 200 mila le case rimaste senza corrente, come riferito dalla "Tokyo Electric Power". Anche la capitale ha dovuto fare i conti con la tempesta: essa, arrivata alle 21:00 del sabato sera (ora locale), si è abbattuta sulla capitale con picchi di vento di 200 km orari.

Nella capitale, nella giornata di sabato sono state sospesi i collegamenti ferroviari e metropolitani. Permane sulla capitale lo stato di allerta: i cittadini sono invitati a rimanere nelle loro case fino a lunedì. Disagi anche per il trasporto aereo: moltissimi sono stati i voli da e per il Giappone a essere stati cancellati nelle ultime ore.

Il governo ha deciso di schierare 27 mila tra soccorritori e soldati per far fronte all'emergenza.

'Hagibis il tifone più forte a colpire il Giappone negli ultimi 61 anni'

Hagibis è stato il tifone più forte a colpire il Giappone negli ultimi 61 anni. Il servizio meteorologico giapponese, in vista dell'arrivo del tifone, aveva innalzata lo stato di allarme a livello 5, il livello massimo che coincide con il rischio di "catastrofe"e che aveva spinto a interrompere anche diverse manifestazioni sportive (fra cui il rinvio della sessione di qualifiche di Formula 1 e la sospensione di alcuni match del mondiale di Rugby). Il tifone, ora, continua la sua marcia ma perde potenza, tanto che nelle prossime ore dovrebbe essere declassato a "ciclone tropicale".