Infuria la polemica contro Adriano Palozzi, Vicepresidente del Consiglio regionale del Lazio appartenente a Cambiamo, il movimento di Giovanni Toti, che nelle scorse ore ha scritto un post al vetriolo su Facebook contro Ilaria Cucchi, la sorella di Stefano, il giovane romano morto per il pestaggio eseguito da alcuni carabinieri nel 2009. Negli scorsi giorni gli autori del misfatto sono stati giudicati colpevoli e accusati di omicidio preterintenzionale, con una condanna che è arrivata a 12 anni di reclusione. La sorella Ilaria, così come l'avvocato Fabio Anselmo e tutti i famigliari del ragazzo, hanno combattuto per dieci anni per poter far emergere la verità nelle aule giudiziarie.

Ma in questi giorni ci sono state delle polemiche anche contro Ilaria, che da diverse parti è accusata di voler sfruttare la morte di Stefano per trarre un vantaggio personale. L'ultimo post, in ordine di tempo, è stato pubblicato proprio da Palozzi e non è passato assolutamente inosservato. Per il politico, infatti, la Cucchi sfrutterebbe la morte del fratello per poter fare addirittura carriera nel mondo della Politica e dello spettacolo.

Il post, poi le scuse

Dobbiamo precisare che in breve tempo il post è stato rimosso dallo stesso Palozzi , che è stato pesantemente attaccato. Lui si è scusato con chi ha frainteso quello che voleva scrivere, affermando che oggi sui social non si possa esprimere più liberamente un pensiero senza venire attaccati.

Nel suo messaggio il politico aveva affermato che Stefano non fosse un bravo ragazzo, ma un tossico. Il giovane, la sera in cui fu fermato dai carabinieri, venne trovato in possesso di 20 grammi di hashish e alcune dosi di cocaina le quali, ricorda Palozzi , molto probabilmente servivano ai fini di spaccio. Poi ha definito Stefano un ragazzo "abbastanza spocchioso", pur riconoscendo che comunque i militari dell'Arma hanno assolutamente sbagliato a pestarlo in quella maniera.

Tuttavia Palozzi ha qualche riserva sul fatto che le condanne che ci sono state siano assolutamente giuste ("Stefano Cucci sarà stato anche maltrattato e per questo ci sono state delle condanne - ha poi incalzato il Vicepresidente - Giuste? Bah").

Il consigliere Bruno Astorre: 'Parole vergognose'

Si dice molto sconcertato il consigliere regionale della Regione Lazio Bruno Astorre, in forza al Partito Democratico.

Per il politico le parole usate dal collega sono vergognose e non vale la pena replicarle. Il consigliere ringrazia Ilaria per la battaglia che ha combattuto e per tutto quello che vorrà fare in futuro. La sua battaglia è stata da monito a tutto il Paese, afferma Astorre. Tale vicenda ha destato sconcerto in tutta la nostra nazione, ma anche all'estero. La stessa sorella del ragazzo deceduto ha espresso la volontà di querelare anche il leader leghista, Matteo Salvini in quanto, subito dopo la sentenza dell'altro giorno, ha espresso un suo personale pensiero sul fatto in questione, dicendo che il caso dimostra che "la droga fa male", mentre sembra ormai certo che la vittima morì per le percosse ricevute in caserma.