Continua a far parlare ancora di sé l'ordigno bellico risalente alla Seconda Guerra Mondiale che nei giorni scorsi è stato scoperto a Brindisi, precisamente presso l'area parcheggio del cinema Multisala Andromeda. Secondo gli esperti di storia locale si tratta di un ordigno risalente al 1941 e sganciato dagli aerei inglesi della Raf, che nella notte tra il 7 e l'8 novembre di quell'anno bombardarono il territorio cittadino, causando molte vittime. Lunedì scorso c'è stato un sopralluogo delle autorità, in particolare proprio dell'Esercito Italiano: i militari hanno constatato che il residuato si trova in una posizione molto delicata, e che la ruspa che stava scavando in quel punto avrebbe colpito accidentalmente l'innesco.

In questo periodo infatti, il cinema in questione è oggetto di lavori di ampliamento delle sale e proprio durante lo scavo delle fondamenta per uno di questi edifici si è rinvenuta la bomba.

Si dovrà studiare un piano di evacuazione

I militari hanno dichiarato che la bomba potrebbe essere disinnescata in loco, ma occorrono grandi misure di sicurezza e un vero e proprio piano di evacuazione, ovviamente momentaneo. In primis si dovranno costruire delle opere di contenimento, e per finire le stesse ci vorrà diverso tempo, forse anche più di una settimana. Subito dopo si procederà alle operazioni, delicatissime, di disinnesco. Nel frattempo le autorità hanno stabilito che si dovrà effettuare un nuovo sopralluogo, questo per capire ulteriormente come intervenire.

L'ordigno potrebbe anche essere fatto brillare a cielo aperto, ma questa è un'ipotesi da valutare per bene, perché comporta rischi davvero altissimi per gli edifici e persone che si trovano a poca distanza dal maxicinema. Comunque, anche se l'ordigno verrà disinnescato sul posto, si rende necessario evacuare la zona almeno nel raggio di un chilometro e questa interesserebbe quindi ben cinque quartieri del capoluogo di provincia adriatico.

Multisala chiuso fino a data da destinarsi

Al momento quindi il cinema in questione rimarrà chiuso fino a data da destinarsi, proprio perché si devono terminare queste delicate operazioni. La direzione lo ha anche comunicato sulle sue pagine social, scusandosi per l'inconveniente. La zona del ritrovamento è costantemente presidiata dalle Forze dell'Ordine, e le stesse informano che la popolazione non corre alcun pericolo, questo perché l'ordigno è stato messo in sicurezza e l'intera area è stata interdetta alla circolazione di mezzi e persone. Si attendono quindi ulteriori decisioni in merito a questa vicenda che sta tenendo con il fiato sospeso tutti i brindisini.