Un presunto ordigno bellico risalente alla Seconda Guerra Mondiale è stato trovato oggi, 2 novembre, presso il piazzale antistante il Maxicinema Andromeda di Brindisi. Il residuato bellico è stato trovato da un operaio, il quale stava movimentando la terra con un escavatore.
In questo periodo, infatti, la struttura in questione è interessata da lavori di scavo, i quali serviranno poi per costruire delle altre sale cinematografiche. Quello che dapprima sembrava un oggetto metallico, ben presto si è rivelato come qualcosa di potenzialmente pericoloso: una bomba appunto.
Immediatamente i lavori sono stati fermati, e in breve tempo sul posto sono giunti i carabinieri del nucleo provinciale e la Polizia di Stato.
Si valuta il potenziale esplosivo dell'ordigno
I militari in queste ore stanno valutando l'effettiva potenza dell'ordigno, poi sarà compito degli artificieri farlo brillare in un posto sicuro. La multisala in questione si trova in piena città, precisamente al rione Bozzano, e le abitazioni distano circa duecento metri dal luogo del ritrovamento. Non appena arriveranno gli artificieri si potrà conoscere l'effettiva pericolosità di questa bomba trovata vicino all'Andromeda.
La notizia ha fatto in breve tempo il giro della città, e la stessa direzione della struttura ha emanato sulle sue pagine social un avviso, con il quale si comunica che il Cinema resterà chiuso fino al 4 novembre, giorno in cui l'ordigno verrà portato via in totale sicurezza.
Fino a quel momento la zona resterà interdetta. La direzione della multisala si è scusata per questo inconveniente con il pubblico. L'Andromeda è infatti il principale cinema di Brindisi ed ogni giorno è frequentato da centinaia di persone.
Forse la bomba di un aereo
Dalle prime indiscrezioni che giungono dal capoluogo adriatico, pare che il residuato in questione possa essere stato sganciato da un aereo, per la precisione da un velivolo di proprietà della Raf, la Royal Air Force britannica.
Infatti, secondo quanto riferisce anche la testata giornalistica locale online Brindisi Report, la notte tra il 7 e l'8 novembre 1941, varie ondate di aerei Wellington britannici bombardarono il porto del capoluogo di provincia adriatico e anche la stazione ferroviaria. I binari di quest'ultima passano proprio dietro il multisala in questione.
Alcuni ordigni però caddero sul suolo attualmente occupato dalla città moderna e non è raro che si possano fare ritrovamenti del genere.
Brindisi è poi un luogo da sempre ricco di storia, famoso non solo per le vicende relative alle due guerre mondiali, ma anche per quanto riguarda la storia antica. Era una delle città più importanti dell'impero romano e il suo porto era collegato a Roma tramite la celebre via Appia.