Venerdì 15 novembre è morto Antonello Falqui, il regista considerato il 'Padre' del varietà italiano. Il 6 novembre l'uomo aveva compiuto 94 anni. L'annuncio della morte è arrivato dai suoi stessi profili social, nei quali è apparso il seguente messaggio: "Sono partito per un lungo viaggio. Lunedì 18 novembre potete salutarmi presso la Chiesa Sant'Eugenio, in via delle Belle Arti a Roma, alle 11. Invece dei fiori, se volete, aiutate l'associazione "QuintoMondo" Animalisti volontari Onlus (una associazione di Roma che salva e mette in adozione numerosi cani randagi, ndr).

Perdonate se non siete stati avvisati prima".

Antonello Falqui è stato uno dei primi a lavorare per la RAI

Antonello Falqui nacque a Roma nel 1925. Per amore del cinema abbandonò l'università e decise di frequentare un corso di regia presso il Centro Sperimentale di Cinematografia. Nel 1952 iniziò a lavorare nella sede di Milano della RAI. Erano, quelli, gli anni in cui la RAI era nel bel mezzo del processo che le permetterà, nel 1954, di trasmettere il primo programma televisivo. Negli anni in cui Falqui iniziò a lavorare, infatti, vi erano ancora in corso le sperimentazioni delle trasmissioni televisive e la RAI aveva appena acquisito dal governo l'esclusiva delle radioaudizioni circolari, della televisione e della filodiffusione.

Stava nascendo, cioè, quello che oggi chiameremmo Servizio Pubblico. Antonello Falqui fu il regista della prima trasmissione RAI: era 'Arrivi e Partenze', condotto da Mike Bongiorno. Successivamente fece la regia di numerosi documentari.

La notorietà e il successo arrivarono grazie ai grandi varietà

Ma i veri successi di Antonello Falqui arrivarono a partire dalla fine degli anni '50, quando esordirono i primi grandi varietà televisivi.

Dal 1957 al 1960 Falqui diresse 'Il Musichiere', uno dei primi quiz televisivi (condotto da Mario Riva) che fece giocare tutta Italia. Successivamente Falqui dirige 'Canzonissima' (quattro edizioni, nei bienni 1958-1959 e 1968-1969), 'Milleluci' (1974) e 'Studio Uno' (diresse 4 edizioni negli anni '60). Numerosissimi i personaggi della televisione italiana con i quali ha collaborato Antonello Falqui: si va da Mike Bongiorno al Quartetto Cetra, passando per Franca Valeri, Mina, Walter Chiari e Aldo Fabrizi.

La Rai ha scelto di ricordare uno dei suoi registi storici attraverso il portale di 'Rai Play': qui la TV di Stato ha scelto di inserire nel catalogo una intervista al regista che ha fatto la storia della televisione italiana. L'annuncio della sua morte è stato dato anche attraverso il suo profilo Twitter. Centinaia i messaggi di cordoglio.