Roma: è stata ritrovata esanime una donna militare appartenente al II reggimento del Genio di Piacenza. Pare che giacesse nei bagni della stazione metropolitana Flaminio, uccisa con molta probabilità da un colpo d'arma da fuoco. Gli investigatori ipotizzano che possa trattarsi di un suicidio.

Il sopralluogo delle forze dell'ordine

Subito dopo il ritrovamento, l'intera zona è stata evacuata: l'Atac (Agenzia del trasporto autoferrotranviario del Comune di Roma) ha chiuso la fermata per diverse ore, consentendo solo il transito dei treni in entrambe le direzioni.

Carabinieri, Polizia di Stato e locale si sono recati in loco e hanno avviato le indagini innanzitutto per risalire all'identità della giovane e per cominciare a far luce sulla sua misteriosa dipartita.

La prima ipotesi è che la trentenne possa aver deciso di togliersi la vita sparandosi con l'arma di ordinanza.

La vittima era in servizio per Strade Sicure

La donna si era arruolata nell'esercito circa cinque anni fa ed era in forze al reparto Genio di Piacenza. Durante l'estate era stata trasferita a Roma per prendere servizio in merito al progetto Strade Sicure. Aveva 30 anni, era originaria della Campania e il suo nome non è stato divulgato per questione di privacy. Nelle ore successive al ritrovamento del corpo senza vita, è intervenuto il medico legale per effettuare i primi riscontri, quindi il pm di turno e quello della procura militare.

Al momento non è ancora chiaro se, prima di suicidarsi, la militare dovesse ancora entrare in servizio o se invece avesse da poco cominciato il suo turno. Ad ogni modo, pare sia stata trovata in uniforme. Accanto al corpo è stata trovata una lunga lettera di circa 15 pagine nella quale, probabilmente, la donna ha spiegato le ragioni del suo gesto estremo.

Il procuratore aggiunto di Roma, Nunzia D'Elia, ha aperto un fascicolo ipotizzando il reato d'istigazione al suicidio.

Il cordoglio della Commissione Difesa di Palazzo Madama

"Esprimiamo cordoglio e vicinanza ai familiari della soldatessa che si è tolta la vita oggi a Roma". Così hanno esordito i senatori del M5S della Commissione Difesa di Palazzo Madama nel commentare quanto accaduto presso la stazione Flaminio della metropolitana capitolina.

Subito dopo hanno aggiunto che, in seguito a questo tragico episodio, chiederanno: "Provvedimenti immediati da parte della Difesa a tutela del benessere del personale impiegato in questa come in tutte le operazioni, in patria e all'estero".

Infine i senatori pentastellati hanno ricordato che, purtroppo, qualora fosse confermato dalle indagini, questo sarebbe il quarto caso di suicidio in appena due anni di soldati impegnati nell'operazione Strade Sicure.