Dal 2007, anno del lancio sul mercato del primo iPhone, fino ad oggi sono triplicati i danni causati dagli incidenti dovuti alla distrazione, quando si utilizza un telefono cellulare. A rivelarlo è un nuovo studio scientifico, pubblicato dalla rivista specializzata Jama e realizzato dal chirurgo Boris Paskhover della Rutgers University Medical School: il docente ha verificato l’effetto del maggiore utilizzo dello Smartphone sul numero di infortuni legati alla disattenzione mentre si svolgono le comuni attività quotidiane. Quindi è ormai provato che i telefonini non causerebbero solamente problemi al collo ed alla schiena, dovuti alla cattiva postura che si assume quando vengono utilizzati, ma anche indirettamente una serie di danni, soprattutto alla testa, con ferite al volto, e al collo, fino ad arrivare a traumi cerebrali e perfino a lesioni degli organi interni.

I numeri della ricerca

Per la sua ricerca, Paskhover ha esaminato un campione di 2501 casi di persone finite al Pronto soccorso negli Stati Uniti, con informazioni raccolte sul database nazionale e provenienti da oltre 100 ospedali. Questo tipo di incidenti praticamente non esisteva prima del 2007, mentre oggi il totale dei casi annui sono oltre 76mila. Quindi la maggior parte delle lesioni a testa e collo dei pazienti tra i 13 ed i 29 anni è legata all’uso dello smartphone. Ad esempio gli infortuni si verificano quando si guida usando il telefonino, senza fare attenzione alla strada, o mentre si cammina inviando messaggi. In particolare i registra un aumento del 33% per quanto riguarda le lesioni alla testa, mentre quelle al viso crescono del 32,7% e quelle al collo del 12,5%.

Notevole anche la crescita di lacerazioni (26,3%), contusioni (24,5%) e lesioni agli organi interni (18,4%).

Aumentano gli incidenti che coinvolgono i più giovani

L'analisi dei dati ha evidenziato come gli incidenti legati ai telefonini fossero davvero molto rari prima del 2007, mentre negli ultimi due decenni sono aumentati vertiginosamente, in parallelo all’incremento delle funzioni disponibili sugli smartphone e, di conseguenza, delle possibilità di distrarsi utilizzandoli.

Secondo questo studio si è verificata una crescita costante del numero di infortuni a partire dal 2007, con un picco di casi nel 2016. Come detto, i più colpiti sono i giovani, con un incremento del 60,3% per chi ha tra i 13 ed i 29 anni. Infine negli ultimi anni si è registrato uno spaventoso aumento degli incidenti stradali mortali, dovuti alla distrazione alla guida: solo negli Stati Uniti nel 2018 si sono contati 2.900 morti al volante per l’utilizzo di telefoni cellulari, mentre i pedoni deceduti sono stati oltre 6mila. Questi risultati suggeriscono l’adozione di misure preventive per informare i consumatori sui pericoli derivanti da un utilizzo non corretto del telefonino.