Sospetto caso di coronavirus in Toscana. Nelle scorse ore è stato reso noto che una turista cinese ha avuto un malore, accompagnato da febbre alta, mentre si trovava in un autogrill di Serravalle Pistoiese. La donna, 53 anni, stava raggiungendo con una comitiva di turisti Lucca. Ora, è ricoverata al San Jacopo e l'Asl Toscana Centro ha già avviato un'indagine epidemiologica. Il misterioso virus asiatico, in questi giorni, sta riempiendo pagine di Cronaca Nera e seminando il panico in tutto il mondo: 106 le vittime accertate e più di 4.000 i contagiati.
Sospetto caso di coronavirus in Toscana
La turista, originaria della provincia di Hubei (nella Cina Centrale) ha iniziato a stare male (presentando i tipici sintomi influenzali e un rialzo di febbre) mentre con una ventina di turisti, stava raggiungendo Lucca con un bus. Il mezzo, come riferito dall'Asl Toscana Centro, si è fermato per precauzione in un'area di servizio a Serravalle Pistoiese (Pistoia). Qui, mentre veniva allertato il 118 (centrale Empoli-Pistoia), la 53enne ha perso i sensi ed è svenuta.
Sul posto, è giunta subito un'ambulanza e la polizia stradale: gli agenti, hanno deciso di isolare momentaneamente l'autogrill, facendo uscire tutte le persone presenti (esclusi i lavoratori).
La turista, invece, è stata portata all'ospedale di San Jacopo di Pistoia dove, i sanitari attivando le procedure imposte dal protocollo ministeriale, l'hanno sottoposta agli accertamenti del caso e ricoverata nel reparto malattie infettive. Anche i suoi compagni di viaggio - che hanno ripreso il viaggio - verranno visitati.
In una nota ufficiale, l'Asl Toscana Centro, infatti, ha parlato di "caso sospetto di coronavirus" e ha sottolineato che è già in corso un'indagine epidemiologica per chiarire se la 53enne si trovasse già in Italia nei 14 giorni precedenti l'insorgenza della sintomatologia. Se così dovesse risultare i sanitari, seguendo le indicazioni del Ministero, procederanno ad effettuare una serie di esami specifici e a inviare i campioni biologici all'Istituto Superiore di Santità.
Coronavirus, 106 i casi mortali
Il temibile coronavirus di Wuhan , finora, avrebbe ucciso 106 persone (100 i morti nella provincia di Hubei, la stessa da quale proviene la turista ricoverata a Pistoia). Alle 82 vittime registrate fino a lunedì 27 gennaio, nelle scorse ore, se ne sono sommate altre 24 annunciate dalla Commissione sanitaria dell’Hubei. Gli ultimi aggiornamenti, inoltre, parlano di 4.514 casi accertati (circa il doppio nel giro di 24 ore).
A poche ore dall'allerta massima lanciata dai Centers for Disease Control and Prevention (Cdc) in Germania è stato confermato il primo caso di coronavirus. Secondo la dichiarazione rilasciata dal ministero della Sanità della Baviera, l'uomo sarebbe stato contagiato nel distretto di Starnberg.
Il paziente - che è stato messo in isolamento - è stato stabilizzato e, al momento, è in buone condizioni di Salute.
Altri casi di contagio sono stati segnalati in Thailandia e Hong Kong (8), negli Usa, in Australia, a Taiwan, e a Macao (5), in Giappone, in Malesia e a Singapore (4), in Francia e in Corea del sud (3), in Vietnam (2), uno in Canada e in Nepal.
Coronavirus, rinvio sine die dell'apertura delle scuole
Mentre i sanitari hanno invocato l'adozione di "misure draconiane" (in primis, il blocco ai viaggi), il ministro dell'Istruzione cinese, con una nota, ha comunicato l'intenzione di rinviare "sine die" l'inizio del semestre primaverile in tutte le scuole, nei college e nelle università.
In questi giorni, gli studenti sono in vacanza per la ricorrenza del Capodanno lunare, ma come precisato in una nota, i ragazzi che tornano dai loro cari, non possono rientrare nella loro istituzione senza apposita autorizzazione.