Anche l'Italia ha i primi due casi confermati di coronavirus, il virus nato in Cina che ha ucciso finora circa 170 persone. Ad annunciarlo è il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte durante una conferenza stampa che si è tenuta nella serata di giovedì 30 gennaio.

All'incontro con la stampa ha partecipato anche il Ministro della Salute Roberto Speranza. I contagiati sono due cittadini cinesi che si trovavano a Roma per turismo. Il ricovero è avvenuto mercoledì e la loro stanza d'albergo è stata sigillata.

Conte: 'Chiuso il traffico aereo da e per la Cina'

"Il Ministro Speranza ha adottato un'ordinanza che chiude il traffico aereo da e per la Cina". Ad annunciarlo è stato il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte durante la conferenza stampa indetta nella serata di ieri.

Conte ha poi aggiunto che "non vi è comunque nessun motivo di allarme: sono in corso tutte le verifiche del caso per ricostruire il percorso che i due turisti cinesi hanno svolto da quando sono in Italia". "L'obiettivo - ha aggiunto il Premier - è quello di evitare ulteriori rischi rispetto a quelli già accertati". I due turisti, di cui al momento non sono state rese le generalità, si trovano ricoverati all'Istituto Spallanzani di Roma (ovvero l'Istituto nazionale per le malattie infettive).

La stanza di hotel nel quale soggiornavano è stata sigillata dalla Polizia e verrà ora controllata dalla Asl. Le due persone degenti sono marito e moglie e si trovavano in Italia da circa dieci giorni. La struttura nella quale soggiornavano si trova presso Via Cavour, nel centro della Capitale.

Il ministro Speranza: 'La situazione è totalmente sotto controllo'

Nonostante i primi due casi confermati nel nostro Paese la situazione è "totalmente sotto controllo". A dichiararlo è il Ministro della Salute Roberto Speranza, che ha poi aggiunto che "il sistema sanitario italiano è uno dei migliori al mondo".

Il Ministro ha poi ringraziato tutti i medici e gli infermieri che svolgono un ruolo fondamentale nell'assicurare la giusta sicurezza ai cittadini.

Infine, l'appello del Premier Conte a fidarsi: "Per superare il panico è necessario fidarsi delle autorità competenti. Siamo nella condizione di poter tranquillizzare tutti i cittadini. La situazione è totalmente sotto controllo e sono convinto che la situazione rimarrà confinata".

Dichiarazioni volte a rassicurare la popolazione arrivano anche dal direttore scientifico dell'Istituto Spallanzani Giuseppe Ippolito: "Al momento non sembrano ci siano rischi per la popolazione. L'autorità sanitaria regionale sta cercando di identificare tutti coloro i quali sono entrati in contatto con le persone ma solo a scopo di precauzionale. La regione, in collaborazione con il ministero, farà un bollettino".