Ha dell'incredibile ciò che è accaduto nelle ultime ore a Milano: un atto di violenza inaudita nei confronti di un uomo. Il fatto è avvenuto nella giornata di sabato: un ragazzo è stato aggredito dalla sua ex, la 44enne Tamara Masia, che non accettava la fine della relazione con l'uomo, appena 28enne.

Secondo le prime ricostruzioni delle Forze dell'Ordine, il ragazzo si stava dirigendo al lavoro - è un barista - presso Gae Aulenti: la donna, a quel punto, mascherato bene il volto con l'utilizzo di un cappuccio, l'avrebbe colto di sorpresa dapprima colpendolo con dello spray urticante al peperoncino e in seguito con una sostanza liquida, più precisamente un acido: attualmente la sostanza è comunque nei laboratori della scientifica per essere esaminata ed analizzata.

Con se la donna aveva anche un coltello: fortunatamente per il ragazzo, però, non l'ha utilizzato. I due ex amanti si erano conosciuti su un sito di incontri, ma la storia era degenerata nel momento in cui lui aveva messo fine ai loro incontri occasionali.

La donna è stata fermata

La donna è stata identificata e rintracciata nella città di Genova: gli agenti dei carabinieri l'hanno trovata mentre si dava alla fuga. Ora è nella città ligure, in fermo in caserma. Il passato della donna non gioca a suo favore: solamente due anni fa, nel 2018, veniva infatti accusata di stalking da un uomo di Alessandria perchè aveva cominciato a perseguitarlo.

Da quello che trapela delle indagini, pare che la donna due giorni prima dell'aggressione con l'acido, si fosse presentata sotto casa del ragazzo minacciandolo con una bottiglietta riuscendo però a fuggire prima dell'arrivo delle forze dell'ordine.

Le condizioni del ragazzo

Il ragazzo attualmente è stato ricoverato presso l'ospedale Fate bene fratelli, nonostante le sue condizioni risultino essere ancora molto delicate e serie. Al 28enne sono state diagnosticate diverse ustioni di primo grado al volto e di secondo grado al collo; inoltre lamenta anche forti bruciori a un occhio, anche se la vista non sembra verrà compromessa.

In queste ore i medici stanno valutando quali potrebbero essere per lui le migliori cure, fermo restando che le cicatrici rimarranno a vita.

Letizia Mannella, procuratore aggiunto, e Alessia Menegazzo, pm di turno, stanno scrivendo il provvedimento riguardo l'accaduto: ad essere contestato sarà il reato di stalking e anche un altro tipo di reato a margine dell'entrata in vigore del 'codice rosso' che va a condannare chi si rende autore si lesioni come deformazioni dell'aspetto e del viso in modo permanente.