Quella che arriva dalla provincia di Firenze è una storia che ha davvero dell'assurdo. Infatti, secondo quanto riferiscono i maggiori media nazionali, due bambine sarebbero state abusate da tre individui adulti per produrre esplicito materiale per adulti. Con le accuse di abusi e sfruttamento di minori la Polizia Postale fiorentina ha tratto in arresto tre persone, precisamente due donne e un uomo di 40 anni, il quale sarebbe il papà di una delle due vittime. Il gip di Firenze non ha dubbi, in quanto dall'analisi di alcune chat Whatsapp scambiate dai tre sui loro telefoni cellulari emergerebbe chiaramente la volontà di compiere violenze sulle minori.

Una delle due bambine sarebbe stata concepita infatti al solo scopo di abusare di lei.

Vicenda surreale

La notizia di quanto successo ha avuto sin da subito un vasto eco in tutta Italia. L'uomo 40enne sarebbe inoltre originario di Grosseto, mentre la sua compagna di Terni: proprio con quest'ultima avrebbe concepito una delle due bimbe finite al centro di questa scabrosa vicenda, ovvero proprio la minore che secondo chi indaga sarebbe stata fatta nascere solo per poter effettuare gli abusi in questione. Il destinatario del materiale esplicito che sarebbe stato prodotto era proprio l'uomo. L'altra donna finita al centro dell'inchiesta è invece originaria di Reggio Emilia. Per privacy i nomi dei soggetti in questione non sono stati diffusi, anche e soprattutto per proteggere l'identità della piccola vittima e per non turbare ulteriormente i famigliari delle persone finite agli arresti.

Le bambine, secondo quanto riferisce 'TgCom24' sulle sue pagine online, avrebbero non più di 10 anni. Quella della Polizia postale è stata un'indagine molto delicata e i militari hanno dovuto raccogliere tutti gli elementi utili prima di poter incastrare i tre soggetti indagati. A questo si aggiunge la discrezione con cui hanno agito le Forze dell'ordine, in quanto le vittime di questa brutta vicenda sono due bambine minorenni.

Indagini in corso

Sul caso in questione sicuramente saranno effettuate ulteriori indagini, soprattutto per capire il perché di gesti così assurdi nei confronti di due bimbe indifese. Nelle prossime ore gli inquirenti effettueranno gli interrogatori di garanzia per confermare gli arresti delle persone coinvolte nei fatti sopra esposti.

Non è sicuramente il primo caso di abusi su minori che si verifica nel nostro Paese, ma quanto accaduto in Toscana ha contorni che sono a dir poco macabri e ancora tutti da chiarire. La vicenda è seguita dal gip Agnese Di Girolomo, la stessa che ha firmato l'ordinanza di arresto delle donne e dell'uomo 40enne. Gli abusi sarebbero cominciati in tenera età e si sarebbero protratti fino a poco tempo fa. Agli indagati adesso spetterà la facoltà di difendersi davanti ai giudici. Si aspettano quindi ulteriori aggiornamenti da parte dell'autorità giudiziaria.