Emis Killa, rapper milanese, è uno dei pochi artisti ad essersi esposto direttamente e senza mezzi termini sulla questione Coronavirus. Emiliano Giambelli, suo nome di battesimo, ha nuovamente detto la sua ai fan mediante le sue pagine social ufficiali. Non è raro infatti che Emis Killa in prima persona faccia riflessioni, critiche e si, anche dissing, su argomenti di attualità più o meno spinosi.

In una sorta di "3 giorni mediatica" Emis Killa ha fatto risuonare forti e chiare le sue parole, le sue story e i suoi post web e ad oggi molti suoi colleghi hanno fatto lo stesso, esponendosi e dando consigli su come agire correttamente seguendo i decreti nazionali anti covid 19.

Emis Killa sul coronavirus: 'State a casa'

'Vorrei prendermi 5 minuti per parlare a tutti coloro che mi seguono qui e nella vita della brutta situazione che il nostro paese sta attraversando', così esordisce Emis Killa sui suoi social tra il 6 e 7 marzo scorsi. 'Prima che qualcuno si faccia strane idee, ci tengo a premettere che le parole che seguono non vogliono essere allarmismo gratuito o terrorismo mediatico, ma sono dettate dal semplice buonsenso, pur non essendo né medico, né un virologo, né un politico, etc', continua l'artista su Instagram.

Emiliano Giambelli, aka Emis Killa, ha realizzato una lunga story sui suoi social scrivendo bianco su nero e anche in tricolore frasi dirette, destando non solo approvazione, ma anche polemiche tra alcuni suoi fan.

'Sta storia del coronavirus, a mio modesto parere, non è la cazzatella che tanti provano a rifilarvi con post o messaggi tranquillizzanti. Ciò che vorrei fosse chiaro a tutti, è che non si può essere egoisti in un momento come questo. Anche a me pesa limitare la mia quotidianità e, anche se meno importante, rinunciare ai soldi che il mio lavoro genera.

Siamo tutti sulla stessa barca'.

Emis Killa poi, sempre nella storia Instagram pubblicata tra il 6 e 7 marzo, ha anche detto la sua su colleghi e personaggi noti: 'Su Instagram tutti fanno finta di nulla, i vostri artisti preferiti, gli sportivi che seguite, gli influencer, tutti postano i c**** loro e la parte più rosea e strafottente della loro vita.

Tutto questo è insano. Noi personaggi pubblici abbiamo il dovere, in situazioni come questa, di dare il buon esempio'.

Il coronavirus punto per punto: parla Emis Killa

Nella sua già citata storia Instagram Emis Killa si spinge ben oltre una semplice frase sulla questione spinosa del coronavirus, che sta scuotendo il nostro paese e il mondo intero in queste ultime settimana, con misure preventive e urto mai viste prima.

'Analizziamo le cose punto per punto', scrive di suo pugno l'artista e analizza diverse affermazioni politicamente non corrette viste e sentite molto spesso anche sui social network. Tra queste non tralascia la mortalità del coronavirus, alta soprattutto negli anziani colpiti e in chi ha particolari patologie, poi dice la sua su chi minimizza il problema e su chi non prende seriamente la quarantena e le misure restrittive anti covid-19.

'Bisogna sacrificarsi qualche settimana per poi tornare alla normalità, è l'unica modalità funzionale. Finché ci saranno quelli che fanno e disfano il contagio sarà continuo e le misure precauzionali diventeranno di emergenza. Smettiamola con questo prenderla "easy" di continuo, non c'è un c**** da esorcizzare o sdrammatizzare. Nessuno può prendersi la briga di decidere anche per la salute degli altri. Spero i miei colleghi prendano esempio, è il momento di restare uniti. Siamo un gran paese, non facciamoci fregare dalla vanità'.

Emis Killa su Zingaretti

Del 7 marzo la notizia ufficiale: Nicola Zingaretti, segretario del PD, è risultato positivo al coronavirus, covid 19. Emis Killa ha postato, sempre nelle sue storie Instagram due immagini con tanto di commento sulla questione e proprio poche ore dalla lunga storia pubblicata e sopra raccontata.

Nello specifico Emis Killa pubblica uno screen di un post proprio di Nicola Zingaretti pubblicato dallo stesso il 27 febbraio con tanto di foto che lo ritrae con alcuni giovani durante un aperitivo. Zingaretti come didascalia alla foto scriveva: 'Parola d'ordine normalità'!

Su tutte le testate web, TV e cartacee rimbalza la notizia della positività di Nicola Zingaretti al covid 19 ed Emis Killa non resta indifferente e pubblica anche una seconda immagine, uno screen preso da Tgcom24: 'Zingaretti annuncia: Sono positivo al coronavirus'. L'artista commenta la news con un 'Bravo' a caratteri cubitali.

Emis Killa non si arrende

Emis Killa ha preso seriamente la questione coronavirus e anche nei giorni a seguire, l'ultimo post è della serata di ieri 8 marzo 2020, ha postato ancora diverse story, video e testi tematici.

In particolare in seguito alla sua presa di posizione su Nicola Zingaretti afferma: 'Questi messaggi rassicuranti, soprattutto da parte di persone esposte, tipo Milano non si ferma, Milano insieme, non hanno fatto altro che contribuire a tutto il casino che sta succedendo in questi giorni. Per questo penso non sia stata una mossa furba, non è che ce l'ho con Zingaretti personalmente, penso semplicemente che il suo messaggio non sia stato giusto, come quelli di chi ha contribuito allo sdoganare l'uscire di casa, l'andare a farsi i cavoli propri con gli amici, frequentare i posti affollati, ecc. ecc. ecc'.

'Ripeto, a me nessuno mi ha mai detto guarda chiuditi in casa, guarda non andare in quel posto, cioè ci sono arrivato da solo basta avere un po' di testa, era chiaro che sarebbe finita così ragazzi, purtroppo'.

Emis Killa è un fiume in piena e continua rivolgendosi ai fan: 'Qualcuno starà pensando che in questi giorni sono pesante con questa storia, posso dirvi una roba proprio sincera, non me ne frega un cxxxx ragazzi, non me ne frega niente, non guardate le mie storie. Effettivamente ho preso a cuore questa causa perché sono spaventato, se non per me per tutte le conseguenze che ci saranno, mi sono rotto le xxxxx delle limitazioni che si stanno protraendo nel tempo perché tutti fanno di testa loro. Sono preoccupato per mio nonno, per le persone a me care di una certa età, quindi ho tutti i motivi per rompervi su instagram mentre gli altri se ne stanno fxxxxxx e fanno finta di niente'.

Infine Giambelli sferra parole decise anche sui fan che nelle ore seguenti ai suoi post non si sono limitati a fare commenti negativi sulla sua presa di posizione, così l'artista commenta: 'Io perdo le speranze, è sconcertante il poco peso che viene dato a questa cosa, io a 'sto punto vi lascio alle vostre convinzioni, uscite, prendetevi la peste, l'ebola e tutto quello che volete'.

Emis Killa: 'Se il virus colpisse solo gli stupidi'

Emis Killa ha comunque continuato dire la sua sulla questione del covid-19 e reale a ieri, 8 marzo 2020, il suo ultimo post tematico. 'Ragazzi l'ultimo contributo che voglio dare a questa faccenda del coronavirus è assicurarmi che tutti i miei colleghi, chi prima chi dopo, parlino ai loro follower e diano le giuste raccomandazioni perché è importante che il messaggio arrivi da personaggi come noi seguiti da migliaia di ragazzini che ascoltano più noi che il telegiornale o i genitori o professori'.

Emis Killa quindi nomi e tagga Chiara Ferragni, che già si era espressa sulla questione e Fred De Palma. L'artista di Vimercate poi prosegue, sempre nelle sue storie Instagram temporanee: 'Non mancano sul web le storie delle blogger, quelle col quoziente intellettivo del passeggino, che dicono: io non intendo limitare la mia vita.

Che c**** avrete mai da fare? La cosa più sbagliata che si possa fare in questo momento è essere nella posizione di avere un bacino di utenza ampio e diffondere un messaggio sbagliato. Io veramente non mi spiego come il mondo sia popolato da tanti scemi. Questa cosa mi fa inc*****, mi rende frustrato'.

Emis Killa poi conclude: 'Se il virus colpisse soltanto gli stupidi sul pianeta terra saremo 2 miliardi come negli anni '60'. Poche ore più tardi infine pubblica un post che riassume tutte le sue parole di questa 3 giorni mediatica in cui ha detto più volte la sua sul coronavirus.