Avrebbe compiuto 53 anni il prossimo maggio Alex Adami, caporedattore centrale del settimanale Tv Sorrisi e Canzoni, morto prematuramente, a causa di una grave malattia, nella giornata di ieri domenica 8 marzo. È stata la stessa testata per cui lavorava ad annunciare la brutta notizia sulle sue pagine social. Sul web il ricordo di amici e colleghi, che l'hanno definito "il miglior collega, e per qualche fortunato anche amico, che si potesse avere".

Adami lascia la moglie e due figli

Lutto nel mondo del giornalismo. Nella giornata di ieri, domenica 8 marzo, è venuto a mancare Alex Adami, caporedattore centrale di Tv Sorrisi e Canzoni.

Il giornalista ha combattuto contro una lunga malattia. Ad annunciarlo è stata la testata per la quale lavorava, tramite le sue pagine social. Adami lascia la moglie Simonetta e i figli Guido e Camilla.

Tv Sorrisi e Canzoni ha espresso il suo ricordo tra le pagine del suo sito web, rimarcando quanto Alex Adami abbia lasciato in tutti un segno di lealtà, gentilezza e generosità. Il giornalista è stato il creatore del sito web di Tv Sorrisi e Canzoni, in un periodo in cui l'informazione sul web era ancora agli albori. Come ricorda la sua testata, lui è sempre stato avanti su tutto: "Sapeva tutto di tutto, perché la sua curiosità lo spingeva a rubare ore al sonno pur di scartabellare tra siti e libri di ogni materia".

Alex Adami verrà commemorato anche nella versione cartacea del giornale, che sarà presente in tutte le edicole martedì prossimo, nel mentre l'hanno voluto ricordare sul sito affermando: "È stato il miglior collega, e per qualche fortunato anche amico, che si potesse avere".

Gli inizi della sua carriera negli anni '90 nel mondo del giornalismo musicale

Alex Adami ha iniziato la sua carriera negli anni '90 nel mondo del giornalismo musicale, scrivendo per il mensile Rockstar (magazine che ha chiuso i battenti nel 2010). Successivamente approdò nel portale web dei gruppi Fiat e IFIL CiaoWeb, per poi arrivare nella redazione di Tv Sorrisi e Canzoni, dove è stato caporedattore centrale e ha proseguito a lavorare fino all'inizio dell'ultima edizione del Festival di Sanremo.

Sul web lo ricordano anche colleghi di altre testate, come Rockol: "Alex era estremamente riservato e serio, e anche per questo era circondato da una grande stima e rispetto da parte di tutto l’ambiente della musica, artisti compresi". Il portale di musica lo ricorda, soprattutto, per la sua bellissima scrittura, la simpatia che contagiava tutti e i suoi modi di fare gentili che lo rendevano una persona unica. Un giornalista che faceva il suo lavoro veramente per passione e "che pensava alla sostanza delle cose e non alla loro apparenza".