E' aumentato di 60 unità rispetto a ieri il numero totale delle persone contagiate da coronavirus in Abruzzo: il nuovo bollettino di oggi, 8 aprile, fotografa dunque una situazione relativamente sotto controllo per le strutture sanitarie abruzzesi, dove risultano ancora vacanti diversi posti sia in terapia intensiva e sub intensiva che nei reparti di degenza ordinaria.

Dei 60 casi positivi al Coronavirus registrati nelle ultime 24 ore, 6 sono seguiti alla Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila, 19 dalla Asl Lanciano-Vasto-Chieti, 16 dalla Asl di Pescara e 19 dalla Asl di Teramo.

Dall'inizio dell' emergenza sanitaria, sono stati rilevati oltre 1.800 pazienti contagiati dal Covid19 (per l'esattezza 1.859), di questi 146 sono i pazienti clinicamente guariti (senza sintomi che non hanno però ancora eseguito il doppio tampone di verifica), 22 i malati con due tamponi negativi (considerati guariti) e 179 le vittime.

Abruzzo: il punto all'8 Aprile

I casi positivi rilevati in Abruzzo da inizio pandemia sono stati tutti diagnosticati dai test eseguiti nel laboratorio di riferimento regionale di Pescara attraverso anche l’Istituto Zooprofilattico di Teramo e l’Università di Chieti. L'aumento di 60 nuovi pazienti positivi odierno è stato osservato a fronte di 978 tamponi processati.

Attualmente i pazienti trattati in terapia intensiva sono 62 (rispetto a ieri si registra una diminuzione di 5 unità), i pazienti ricoverati nei reparti sono invece 331 (con una diminuzione in questo caso di 6 malati).

Le Asl abruzzesi seguono attualmente 1.141 pazienti in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva (199 sono seguiti dall'Asl Chieti-Vasto-Lanciano, 461 dalla Asl di Pescara, 100 Asl Avezzano-Sulmona-L'Aquila e 381 dall' Asl di Teramo).

Le Vittime

Aumentano purtroppo anche le vittime abruzzesi del coronavirus: i pazienti deceduti dall'inizio dell'emergenza sanitaria sono 179 (molti dei quali soffrivano di altre patologie), di cui 7 osservati nella giornata di oggi.

I nuovi deceduti sono 4 della provincia di Pescara (un 94enne e un 86enne di Pescara, una 81enne di Vicoli e un uomo di Montesilvano), un 92 enne di Canzano (Teramo) e due individui che erano residenti della provincia di Chieti (si tratta di un 69enne di Mozzagrogna e di una 54enne di Miglianico)

Fase 2 in Italia

Venerdì o sabato, il premier Giuseppe Conte annuncerà probabilmente la proroga del lockdown fino alla fine del mese, ma è possibile che dalla fine della prossima settimana si possa assistere allo sblocco di alcune attività industriali e forse anche commerciali.

Per quanto riguarda invece la libera circolazione dei cittadini (con mascherina e distanziamento sociale di almeno un metro) la probabile data di stop alla quarantena domiciliare è quella del 4 Maggio.