La Fase 2 dell'emergenza coronavirus, quella che prevede la fine del lockdown in Italia, prevista al momento al 4 maggio, si sta avvicinando a grandi passi. Gli ultimi dati relativi al contagio da Covid-19 sono incoraggianti, ma è proprio questo il momento di non abbassare la guardia. La Regione Toscana, in questo senso, sta cercando di tutelare ogni cittadino e di agire con la massima sicurezza: è infatti stata approvata una normativa regionale che prevede la distribuzione di mascherine a titolo completamente gratuito, nel numero totale di trenta al mese per ogni abitante.

Da lunedì 20 aprile al via la distribuzione di mascherine

La prima fornitura di mascherine gratuite, due a testa, è già stata fatta in tutta la Toscana grazie al lavoro dei volontari e della Protezione civile che le hanno distribuite a domicilio. Ma la Regione Toscana non si è fermata qui: l'ente infatti garantirà una fornitura completamente gratuita di trenta mascherine a testa al mese per ogni cittadino, pari a una al giorno, che potranno essere ritirate in sei volte. Questa normativa entra in vigore a partire da lunedì 20 aprile, giorno in cui i cittadini potranno iniziare a recarsi nelle strutture per il ritiro. Il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi ha commentato l'iniziativa sostenendo che "la Toscana fa una grande operazione di prevenzione, il Coronavirus si sconfigge anche così".

Luoghi di ritiro delle mascherine

Il ritiro delle mascherine gratuite avverrà attraverso le 1.150 farmacie pubbliche e private della Regione, oltre che in tutti i supermercati delle catene Coop, Conad, Esselunga, Lidl e Carrefour. Per il ritiro in farmacia, ogni cittadino dovrà portare con sé la tessera sanitaria o il codice fiscale, mentre le modalità di consegna nei supermercati prevede la consegna da parte di addetti del Servizio Sanitario Regionale dalle 9 alle 16, sempre dietro presentazione dei medesimi documenti.

Il servizio sarà completamente a carico della sanità regionale, come confermato dal presidente della Toscana Enrico Rossi. "E' giusto - ha commentato ancora Rossi - che le spese siano a carico del Servizio Sanitario Regionale".

Quali mascherine verranno consegnate

Le mascherine che la Toscana metterà a disposizione di tutta la sua popolazione saranno di due tipologie differenti: quelle in tessuto non tessuto, prodotte autonomamente dalla Regione stessa grazie al cosiddetto "distretto delle protezioni", che in questi giorni di emergenza è stato capace di produrre e garantire un milione di pezzi al giorno, e quelle standard chirurgiche, acquistate da Estar. Quello che Rossi ha adottato in Toscana, è il primo importante provvedimento sulle mascherine gratuite che una regione adotta autonomamente.