Stando all'ultimo aggiornamento diramato dal Gruppo di Comunicazione Strategica Nazionale di questa mattina, martedì 14 aprile, alle ore 13:00, in Romania risultano 6.879 casi di Coronavirus, 914 persone guarite e 332 decessi. Nelle ultime 24 ore, sono stati registrati 246 contagi di coronavirus.
Le ultime vittime in Romania
Tra le ultime vittime, in Romania, vi sono: un altro membro del personale medico, una donna di 42 anni di Tandarei; un uomo di 78 anni, ricoverato presso l'Ospedale di Suceava il 30 marzo, risultato positivo al coronavirus il 6 aprile e deceduto il 12 aprile; una donna di 64 anni, ricoverata presso l'Ospedale di Suceava, il giorno 3 aprile, confermata positiva al Covid-19 il 6 aprile e deceduta il 12; una donna di 77 anni, ricoverata presso l'Ospedale di Suceava, il 9 aprile, e deceduta il 12; una donna di 76 anni, ricoverata a Suceava il 16 marzo e deceduta il 12 aprile; una donna di 80 anni, ricoverata presso a Sibiu il 24 marzo, deceduta l'11 aprile e dichiarata positiva al coronavirus post mortem, il 12 aprile; una donna di 88 anni, di Constanța, deceduta il 10 aprile e dichiarata anche'ella positiva al coronavirus post mortem, il 12 aprile; un uomo di 78 anni, ricoverato a Focșani, risultato positivo l'8 aprile e deceduto il 10; una donna di 82 anni ed un uomo di 78 anni, ricoverati presso l'Ospedale di Galați.
I numeri del coronavirus, in Romania
Nel territorio della Romania, al momento, 24.020 persone sono in quarantena istituzionalizzata, mentre 71.293 persone sono isolate in casa, sotto controllo medico. Ad oggi, sono stati elaborati 67.204 tamponi, a livello nazionale. Nella giornata del 13 aprile sono state registrate 422 chiamate al numero unico di emergenza 112 e 1.348 alla linea TELVERDE (0800 800 358), aperta unicamente per informare i cittadini sull'emergenza del coronavirus.
Per quanto riguarda la situazione dei cittadini rumeni in altri Stati, secondo le informazioni ottenute dagli uffici consolari della Romania all'estero, 703 cittadini rumeni sono stati confermati infetti dal coronavirus: 420 in Italia, 196 in Spagna, 21 in Francia, 9 in Germania, 42 nel Regno Unito, 2 in Namibia, 2 negli Stati Uniti, 2 in Austria, 2 in Belgio, 2 in Indonesia ed 1 in Argentina, Tunisia, Irlanda, Lussemburgo e Svezia.
Dall'inizio dell'epidemia, fino ad ora, 47 cittadini rumeni sono deceduti all'estero: 13 in Italia, 11 in Francia, 12 nel Regno Unito, sette in Spagna, due in Germania, uno in Belgio ed uno in Svezia. Invece, 11 sono stati dichiarati guariti: sette in Francia, due in Indonesia, uno in Lussemburgo ed uno in Tunisia.
Infine, a ieri, 13 aprile, in Romania sono stati redatti 379 fascicoli penali per il reato di epidemia, un fatto punito dall'art.
352 del codice penale rumeno. Inoltre, nella giornata di domenica 12 aprile, la polizia ed i gendarmi hanno trovato 9.791 persone che non rispettavano le misure relative alle restrizioni sulla circolazione. Queste persone sono state sanzionate per infrazioni, pari a 21.882.256 lei.
Folle nei mercati di Bucarest
I consigli delle autorità relativi al rispetto della distanza di sicurezza, in queste giornate pre-pasquali, sembrano raggiungere difficilmente le orecchie dei rumeni.
E questo si osserva in alcuni mercati, ma anche nei negozi. In un mercato nel Settore 4 di Bucarest, domenica 12 aprile, sembrava che fosse un giorno normale prima dell'inizio della crisi del coronavirus. La stessa cosa anche al Mercato di Rahova, nel Settore 5 della capitale.
Anche a Piazza Obor, le cose non sono cambiate, nemmeno dopo che un team di Digi24 venerdì 10 aprile ha mandato in onda immagini incredibili in cui si vedeva che il mercato era super affollato e pochissime persone indossavano le mascherine ed i guanti. Era estremamente affollato anche un negozio di bricolage a Balotești, nella contea di Ilfov, dove i clienti rimanevano in fila gli uni addosso agli altri, senza rispettare almeno un metro e mezzo di distanza tra loro.