Donald Trump continua ad attaccare la Cina. Nel consueto briefing quotidiano alla Casa Bianca, durante il quale ha illustrato la situazione negli States a proposito della pandemia provocata dal nuovo Coronavirus, il Presidente ha riferito che se il virus è stato fatto uscire intenzionalmente da un laboratorio situato a Wuhan ci potrebbero essere conseguenze molto serie per il "Paese del Dragone". "Se è stato un errore, è stato un errore. Ma se sono stati deliberatamente responsabili, dovrebbero esserci conseguenze" - questo è il pensiero di Trump.

Alla domanda di un giornalista presente in sala, Trump ha inoltre ricordato che gli Usa stanno indagando su quanto successo. Stessa cosa avrebbe cominciato a fare la Cina. A Washington, il Presidente rimane convinto che non si sia trattato di un banale errore. Dobbiamo precisare, questo per dovere di informazione, che sia gli scienziati internazionali che lo stesso Governo di Pechino hanno categoricamente smentito che il Covid-19 sia nato da una manipolazione genetica in un laboratorio.

Donald Trump: 'Tutto poteva essere fermato in tempo'

Il Presidente a "Stelle e Strisce" ritiene che la pandemia si sarebbe potuta fermare in Cina dall'inizio. Secondo Trump, oggi tutto il mondo sta soffrendo proprio perché i cinesi hanno in un certo senso tardato ad avvisare la comunità internazionale di quello che stava succedendo.

Sempre nel corso del briefing, il principale coinquilino della White House ha riferito che nelle scorse ha ricevuto una bella lettera dal Presidente della Corea del Sud, Kim Jong-un. Donald Trump ha rassicurato tutti che tra gli Usa e l'Esecutivo di Pyonyang ci sono buoni rapporti. "Stiamo bene" - queste sono state le parole pronunciate dal tycoon.

Liberare dal lockdown Minnesota, Virginia e Michigan

Nel corso della conferenza stampa, il Presidente ha difeso a spada tratta i suoi tweet con il quale incita a liberare dal lockdown gli stati federati di Minnesota, Virginia e Michigan. Al momento, proprio gli States sono il Paese più colpito del mondo dalla pandemia di SarsCoV-2.

Nonostante tutto, il capo della Casa Bianca ritiene che in alcune zone si siano prese delle misure restrittive eccessive. Alcuni giornalisti gli hanno fatto notare che i manifestanti scesi in piazza a Lansing negli scorsi giorni non hanno osservato le misure di distanziamento sociale previste sia dai governatori locali che dallo stesso Esecutivo americano. Sicuramente nelle prossime ore ci saranno ulteriori aggiornamenti sulla situazione della pandemia negli Stati Uniti. La situazione rimane molto seria a New York e nell'intero circondario.