Non riescono a darsi pace i familiari di Claudia Meini. La quarantenne, angosciata dal coronavirus, ha lasciato l'abitazione di famiglia a Cascina (Pisa) il 23 marzo in pigiama e ciabatte e nessuno, da allora, l'ha più vista né sentita. Durante queste settimane, i genitori ed il fidanzato Andrea hanno lanciato diversi appelli, ma la donna, madre di un bimbo ancora piccolo nato da una precedente relazione, sembra un fantasma. Anche la nota trasmissione 'Chi l'ha visto?' si sta occupando del caso di Cronaca Nera.

La scomparsa di Claudia

Claudia Meini divideva un appartamento a Pisa con due studentesse, mentre era in attesa di andare a convivere con il fidanzato Andrea Marcacci, con il quale lavorava nel mondo del marketing.

Da qualche tempo però non stava bene ed era terrorizzata dal coronavirus. La paura del contagio le impediva perfino di prendere l'autobus e di andare a trovare il suo bambino.

La situazione è precipitata lunedì 23 marzo. La quarantenne, in preda all'ansia, è uscita e si è messa a vagare per Pisa. Notata da alcuni carabinieri in servizio, Claudia Meini, in evidente stato confusionale, era stata accompagnata al Pronto Soccorso per degli accertamenti. Qualche ora più tardi, era stata raggiunta dai genitori che l'avevano portata nella loro abitazione di San Casciano, frazione del comune di Cascina. La giovane mamma sembrava essersi tranquillizzata tra le mura domestiche, ma all'imbrunire si è allontanata senza dire nulla anche dalla casa di via Tobagi.

Claudia come un fantasma

Mamma Graziella e papà Roby, dopo averla cercata nei dintorni, si sono rivolti ai carabinieri e hanno sporto denuncia precisando che la donna se n'è andata in pigiama e ciabatte. Tuttavia, nonostante l'abbigliamento decisamente insolito e l'aumento dei controlli dovuti al contenimento dell'emergenza sanitaria, nessuno l'ha notata.

I genitori ed il fidanzato, in questi giorni hanno lanciato diversi appelli. In particolare Andrea, dopo aver condiviso su Facebook alcune fotografie recenti della sua Claudia, ha spiegato che, con un'amica, ha deciso di creare un 'reticolato social' per raccogliere informazioni, prove ed avvistamenti. Al loro lavoro stanno collaborando anche la Croce Rossa e Pubblica Assistenza e della Misericordia.

Tuttavia, nonostante gli appelli e le indagini serrate dei carabinieri di Pontedera (coordinati dal Pm pisano Fabio Pelosi), come ha sottolineato alla Nazione la signora Giani, non è pervenuta nessuna segnalazione. "Sembra impossibile - ha dichiarato - ma è una drammatica verità. Il papà della giovane invece, facendo riferimento alle strade deserte, ha commentato: "Si tratta di un bene, ma anche di un male. Da una parte, infatti, è più facile individuare una persona smarrita, ma allo stesso, essendoci in giro poca gente di giorno e praticamente nessuno di notte, le segnalazioni diminuiscono drasticamente. Nostra figlia è diventata un fantasma".

Le ricerche di Claudia

Come ricostruito dai quotidiani toscani, le ricerche di Claudia Meini - così come l'attività investigativa - per ora non hanno portato a nulla.

In un primo momento, gli inquirenti, si sono concentrati lungo l'argine dell'Arno, proprio in località San Casciano. Tuttavia, nelle acque, a lungo scandagliate dal nucleo sommozzatori, la giovane mamma non è stata trovata. Al momento nessuna pista è esclusa.