Dal 4 maggio in poi si potrebbe assistere ad un altro boom di rientri da Milano verso il Sud dopo quello di marzo scorso, quando si assistette ad un vero e proprio esodo, con i treni presi d'assalto pochi minuti dopo che il dpcm che annucniava il lockdown fu pubblicato online prima che diventasse effettivo. A rialzare la guardia sul timore di un nuovo esodo ci ha pensato l'edizione odierna, 30 aprile, de Il Mattino di Napoli, stando alla quale l'appello degli scorsi giorni lanciato dal Governatore Vincenzo De Luca - che aveva invitato i cittadini meridionali al Nord ad evitare rientri di massa - potrebbe rimanere inascoltato.

Se la situazione dovesse precipitare, l'emergenza sanitaria da coronavirus, come annunciato dagli esperti, potrebbe presto tornare a palesarsi con tutta la propria forza come ad inizio epidemia.

Sold out la tratta Milano-Napoli

Stando sempre a Il Mattino, le tratte di treni, bus e aerei da Milano verso il capoluogo partenopeo sarebbero già quasi tutte esaurite, il tutto nonostante Trenitalia abbia raddoppiato i treni in partenza. Il potenziamento di certe 'rotte', come la riapertura di altre, rientra comunque nel piano predisposto dal Governo Conte che ha dato via alla Fase 2 dell'epidemia con decorrenza a partire da lunedì 4 maggio.

L'allentamento del lockdown riguarderà comunque i soli spostamenti tra Comuni diversi, per quanto concerne i viaggi etra regione resteranno validi i divieti pre allentamento: ci si potrà dunque spostare solo per esigenze lavorative, per motivi di salute e per far ritorno al proprio indirizzo di residenza.

E' proprio per ottemperare a quest'ultima fattispecie che alcuni vettori hanno potenziato i propri servizi: oltre ai treni, infatti, anche i voli Alitalia - unica compagnia che ha al momento attiva la tratta - sarebbero quasi al completo. Il Consigliere regionale dei Verdi Francesco Borrelli ha invitato le compagnie che gestiscono le tratte via autobus a predisporre tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza dei passeggeri con gel igienizzanti e guanti da distribuire a tappeto.

L'appello di De Luca di non scendere al Sud dal 4 maggio potrebbe rimanere inascoltato

Date le premesse sembrerebbe essere stato dunque vano l'appello lanciato negli scorsi giorni dal Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, che puntando su un atto di responsabilità civica aveva chiesto ai concittadini al Nord di evitare nuovi esodi al Sud a partire dal 4 maggio in poi.

Sempre secondo quanto riportato dal quotidiano 'Il Mattino', chi non è riuscito ad acquistare un biglietto per treni, aerei e autobus è pronto a noleggiare un auto. Insomma, si farà di tutto pur di non restare al Nord e riabbracciare i propri cari al Sud. Il prezzo da pagare rischia però di essere molto alto: il timore più grande è che accada quanto già visto a marzo, quando appresa la notizia della chiusura della Lombardia in migliaia presero d'assalto i mezzi di trasporto per rientrare al Sud Italia, in particolare in Campania.