Giulietto Chiesa, giornalista e politico, si è spento oggi, domenica 26 aprile, all'età di 79 anni. A dare la triste notizia è stato il vignettista Vauro Senesi, su Twitter. "È morto un uomo ancora capace di piangere", sono le parole addolorate dell'amico.

Giulietto Chiesa è morto: il giornalista aveva 79 anni ed è stato uno dei più importanti corrispondenti da Mosca

Nato nel 1940 ad Acqui Terme, Giulietto Chiesa è stato un'icona del giornalismo, raccontando in modo irriverente la vita dell'Urss. Uno dei suoi incarichi principali, infatti, è stato quello di corrispondente da Mosca per La Stampa, L'Unità ma anche per alcuni telegiornali.

Nel 1980 l'agenzia di stampa sovietica TASS ne chiese la rimozione, che l'allora segretario del PCI Berlinguer rifiutò. Chiesa quindi rimase in Russia, imparando la lingua e lavorando a numerosi reportage e inchieste. Successivamente è stato uno dei più grandi testimoni della Perestrojka e ha raccontato i tempi di Gorbaciov attraverso libri e corrispondenze.

Nel 2002 aveva ricevuto il Premio Nazionale Cultura della Pace. Nel 2004 era stato eletto al Parlamento europeo con la lista Di Pietro-Occhetto. Successivamente, nel 2009 si è candidato all'Europarlamento, questa volta in Lettonia, ma non è stato eletto. Nel 2014 aveva anche fondato l'emittente online PandoraTv, mentre già da anni gestiva un suo blog di approfondimento molto seguito.

Negli ultimi anni era stato considerato un "complottista". In particolare per il suo sostegno alle teorie sulle scie chimiche, per alcune opinioni espresse in merito all'attentato dell'11 settembre 2001 e su altri argomenti.

Il ricordo di Vauro su Giulietto Chiesa

La triste notizia della morte di Giulietto Chiesa è stata diffusa dal suo amico Vauro Senesi che ha ricordato su Twitter la profonda umanità che ha accompagnato sempre il giornalista nella sua vita professionale.

"Ricordo i suoi occhi lucidi a Kabul, davanti a un bambino ferito", scrive il vignettista, ancora scosso per la grande perdita subita. "È morto un uomo ancora capace di piangere" ha concluso, sostenuto dai tanti follower che con i loro messaggi di cordoglio hanno fatto sentire la loro vicinanza.

Migliaia di messaggi sono arrivati sulla pagina ufficiale di Giulietto Chiesa che su Facebook condivideva le inchieste ed i servizi della sua Pandora TV.

L'ultimo post condiviso risale a ieri, giornata della liberazione, in cui si evidenziava un convegno moderato da Chiesa e dal collega Manlio Dinucci e che aveva come titolo "Liberiamoci dal virus della guerra". I moltissimi sostenitori del giornalista hanno lasciato il loro ultimo saluto.