Questa mattina intorno alle 10:22 è crollato il ponte di Caprigliola, un importante viadotto fra La Spezia e Massa Carrara. Al momento dell'implosione stavano transitando due camion i cui conducenti si sono salvati. Il ponte è un tratto generalmente molto frequentato, ma 'grazie' ai divieti di circolazione adottati per il Covid-19 si è evitata quella che poteva essere una nuova e terribile strage, similare a quella del Ponte Morandi.

Crolla un ponte fra Liguria e Toscana: due persone coinvolte

È crollato il ponte Caprigliola che collegava Santo Stefano Magra ad Albiano, tra la Liguria e la Toscana.

Il tratto stradale è letteralmente collassato sul fiume Magra in località Albiano Magra. Sono due i veicoli - uno di 'Tim' e uno di 'Bartolini' - che sono rimasti coinvolti nel crollo del ponte: un conducente è illeso ma sotto choc, mentre l'altro è stato trasportato in ospedale in codice giallo. Quest'ultimo avrebbe riportato un trauma toracico e non sarebbe in pericolo di vita.

Alcuni dei presenti hanno filmato ciò che è successo appena dopo il crollo del ponte di Caprigliola. Un polverone invade l'area circostante e i presenti ripetono incessantemente 'è crollato il ponte', quasi per auto-convincersi che non si tratta di un incubo. Altri, convinti che al crollo seguirà un'esplosione, mettono in guardia: 'Scappate, c'è odore di gas'.

L'Anas aveva dichiarato il ponte 'non pericoloso'

Sul ponte in questione recentemente erano state sollevate delle polemiche per via di una crepa ben visibile che si era creata con il maltempo. La lesione - che percorreva tutta la carreggiata - era stata avvistata a novembre dell'anno scorso e aveva messo in allarme i tanti automobilisti che attraversano il viadotto regolarmente.

Dopo la riparazione e i sopralluoghi dei tecnici, era stato di nuovo dato il via libera alla circolazione. Infatti, l'Anas aveva accertato che non sussistevano condizioni di pericolosità per il ponte e che quindi il transito dei veicoli non sarebbe stato soggetto a limitazioni.

Tragedia sfiorata 'grazie' ai divieti per il Covid-19

Fa davvero male pensare che un'altra immensa tragedia è stata sfiorata a causa dell'incuria nei confronti di molte infrastrutture italiane, vecchie e logore. Ricordiamo che il 14 agosto 2018, il ponte Morandi di Genova è imploso durante un temporale, causando la morte di 43 persone. Un disastro inenarrabile che ha distrutto la vita di moltissime famiglie. Un episodio che la città si porterà per sempre nel cuore. Per questa volta la tragedia non si è consumata per un soffio, soltanto 'grazie' all'emergenza coronavirus e alle restrizioni sulla circolazione.