Nuovo caso di femminicidio in provincia di Milano: è accaduto nelle primissime ore di questa domenica 19 aprile ad Albignano, una frazione del comune di Truccazzano, al confine con la province di Lodi e di Cremona, dove un uomo ha colpito a morte la sua compagna e poco dopo è andato a costituirsi dai carabinieri. Lui è un 47enne di cittadinanza italiana e con alcuni precedenti penali, da nove anni era legato sentimentalmente alla donna, una sua coetanea.

L'arma del delitto è un fucile di proprietà della donna

Secondo quanto ricostruito negli ultimi tempi l'uomo ha sofferto di attacchi di gelosia e - a seguito di un momento di follia - questa notte ha tolto la vita alla donna.

L'arma che è stata usata per compiere il delitto era regolarmente detenuta proprio dalla vittima. Secondo le prime ricostruzioni alle ore 2:10 l'uomo ha preso il fucile, un calibro 12, ed ha esploso contro di lui un solo colpo alla testa, risultato però mortale. La donna è deceduta sul colpo, mentre l'uomo - dopo un momento di smarrimento - ha preso l'auto e si è recato alla stazione dei carabinieri di Cassano d'Adda per costituirsi. Davanti ai militari avrebbe detto: "L'ho uccisa".

I carabinieri si sono recati sul luogo del delitto

Dopo la confessione, una pattuglia si è prontamente recata nella villetta indicata e gli investigatori, una volta entrati, non hanno potuto fare altro che constatare la veridicità di ciò che il colpevole del delitto aveva raccontato.

Infatti hanno trovato il corpo della donna riverso in terra in una pozza di sangue. Sono quindi stati chiamati i sanitari del 118 per portare via la salma, che è stata poi messa disposizione del medico legale incaricato di eseguire nelle prossime ore l'autopsia. Intanto è stato avvisato il sostituto procuratore di turno per l'interrogatorio di garanzia, disponendo per l'uomo il fermo giudiziario.

L'uomo si è giustificato adducendo motivi 'passionali', ma le indagini sono ancora in corso. Il reo confesso è stato poi trasportato nel carcere di San Vittore. Nel frattempo il pm insieme ai suoi colleghi della Procura di Milano, stanno coordinando le indagini per poter raccogliere ulteriori indizi necessari per formulare l'accusa di omicidio intenzionale.

Un triste epilogo per questa relazione sentimentale durata ben nove anni, che si è conclusa nel peggiore dei modi: con l'aggiunta di un nuovo nome al triste elenco di donne uccise in Italia in questo 2020.