Una serie di episodi assurdi si sono verificati nel Regno Unito, sia in Inghilterra che in Irlanda del Nord, dove alcune persone hanno assaltato e incendiato alcune torri che servono per far funzionare la rete internet veloce 5G. Secondo quanto riferiscono i media internazionali la gente ha creduto ad una bufala che ormai gira da qualche tempo in rete, secondo la quale la causa della malattia provocata dal Coronavirus sarebbe proprio il 5G. Si tratta di una teoria scientifica respinta con forza dalle autorità sanitarie di tutto il mondo. Anche alcune personalità del cinema credono a questa teoria e a tal proposito hanno condiviso dei post sui social network che sono diventati virali.
Stephen Powis: 'Furioso e disgustato'
Sulla vicenda è intervenuto anche il capo della Sanità britannica, Stephen Powis, il quale si è detto "furioso e disgustato" dal comportamento avuto da queste persone. Il Ministro della Salute, Michael Groove, ha definito questa teoria una vera sciocchezza. Secondo Powis, inoltre, attaccare le antenne 5G ha rappresentato un danno per gli stessi cittadini britannici, in quanto queste infrastrutture sono utilissime per combattere l'emergenza coronavirus. Dobbiamo precisare, per dovere di informazione, che la rete in questione non è ancora presente ovunque e infatti l'introduzione della 5G per cellulari sta avvenendo gradualmente in tutta Europa, Italia inclusa.
Le radiazioni di queste antenne sono nettamente inferiori al livello di guardia internazionale, addirittura 66 volte in meno del limite oltre il quale radiazioni e onde possono modificare il Dna e quindi creare gravi problemi alla salute, come i tumori.
Le due teorie del complotto
In sostanza sono due le teorie del complotto che stanno circolando sul web.
La prima, a cui crede anche un professore di filosofia dell'Isola di Wight, sostiene che la rete dati veloce indebolirebbe il nostro sistema immunitario e questo permetterebbe al coronavirus di penetrare nel nostro organismo. La seconda è ancora più curiosa: secondo i sostenitori di tale idea grazie alle reti 5G i batteri riuscirebbero a comunicare e a diffondersi più velocemente tra la popolazione.
Ormai le autorità scientifiche internazionali hanno dimostrato in maniera incontrovertibile che il Covid-19 si è evoluto in natura, e non è frutto ne di una manipolazione genetica in laboratorio, ne tanto meno può originarsi dalle antenne per cellulare, in quanto il virus cinese non è un batterio. Su Youtube sono apparsi anche dei video che mostravano l'incendio delle torri da parte della popolazione britannica: questi ultimi sono stati prontamente rimossi.