Durante la quotidiana messa a Santa Marta, Papa Francesco ha voluto parlare in merito alle disposizioni della Fase 2. Nonostante le aperture concesse dal governo italiano, il pontefice ha raccomandando attenzione e rispetto delle regole. Due norme necessarie per evitare ulteriori conseguenze, provate anche dal Coronavirus.

Inoltre, sempre durante l'omelia, il papa ha voluto esprimere la sua posizione in merito all'uso delle parole. Un discorso distensivo, all'indomani delle polemiche scoppiate a seguito della lettera dei vescovi italiani. Questi ultimi chiedevano al governo la possibilità di riprendere a svolgere le funzioni religiose all'interno delle chiese.

Il discorso del papa

Questa mattina, in occasione della consueta messa all'interno di Santa Marta, Papa Francesco ha voluto lanciare un forte invito. Durante il discorso dell'omelia, il pontefice si è rivolto ai fedeli in merito alle disposizione di apertura varate dal governo italiano per la Fase 2, che verrà attuata a partire dal 4 maggio.

Proprio per la concreta possibilità di maggiori aperture e uscite generali, il papa prega Dio affinché possa donare al suo popolo "la grazia della prudenza e dell'obbedienza alle disposizioni". Un monito importante e necessario affinché, come sottolinea lo stesso pontefice: "la pandemia non torni".

Un atto di conciliazione riportato all'indomani delle tensioni tra governo e la Conferenza episcopale italiana.

Dopo l'annuncio del decreto in merito alla Fase 2 per il post coronavirus, i vescovi italiani avevano apertamente manifestato la loro disapprovazione. Tuttavia, il ministero ha annunciato è in corso un dialogo con essi per decidere sul da farsi.

'Piccolo linciaggio quotidiano'

Tornando alla sua omelia, Papa Francesco ha continuato a parlare sul tema delle parole.

In particolare, il pontefice ha dichiarato che attualmente esistono "notizie false, calunnie, che riscaldano il popolo". A volte proprio la presenza di tali parole possono portare a conseguenze gravi, come nel caso di colpi di Stato, eccidi del passato e così via.

Tuttavia, secondo il papa, non esistono solo grandi avvenimenti negativi accaduti a seguito di notizie false.

Infatti, per Papa Francesco esiste tuttora una sorta di "piccolo linciaggio quotidiano". Un tale comportamento non ha che un unico scopo, ovvero cercare di far "condannare la gente".

A conferma di tale dichiarazione, il pontefice ha sottolineato come ogni giorno tali linciaggi, nascono esclusivamente dal "chiacchiericcio", persino all'interno delle istituzioni della Chiesa. Infine, il papa ha invocato la presenza di Dio affinché aiuti i fedeli a condannare fortemente tali dicerie, così da "essere giusti nei nostri giudizi".