Il deputato Vittorio Sgarbi, ospite il 17 aprile della trasmissione Stasera Italia, in onda su Rete 4, critica aspramente la seguente dichiarazione del Senatore del Movimento Cinque Stelle, Emanuele Dessì: "La mia scelta di non studiare è stata giusta. Tanto seppure lo avessi fatto, sarei morto lo stesso di fame...anche se fossi diventato notaio". Sgarbi la rilegge ed esclama furioso: "Bel pensiero. Tanto se non lo avessero messo in Parlamento sarebbe stato sicuramente un morto di fame". Poi, il deputato ex Forza Italia esprime un pensiero 'pesante': "Senza studiare e senza apprendere, si diventa alla pari di questi Governi ignoranti che necessitano del parere dei virologi, che un giorno dicono una cosa e un altro ne dicono una opposta".

Vittorio Feltri e Pierferdinando Casini, anche loro ospiti della talk show politico, sorridono divertiti.

Le misure di contenimento? Troppo severe a parere di Sgarbi

Il critico commenta, inoltre, i provvedimenti sanitari presi dal Premier Giuseppe Conte per contenere l'emergenza provocata dal Coronavirus. "Il Governo Conte è molto debole e conta non poche opposizioni. È stato quello che ha deciso di attuare le misure di contenimento più rigide". Il Sindaco di Sutri afferma che chiudere alcune Regioni è stato sbagliato: "Non possono chiudere Basilicata, Molise e Umbria come chiudono la Lombardia. Sono misure che verranno discusse e verrà detto che chi come me aveva ritenuto, dall'inizio, che non fossero del tutto idonee, aveva ragione".

Sgarbi sostiene che comunque, quando i cittadini, a partire dalle partite IVA, scopriranno che il Governo non sarà in grado di dar loro tutto ciò che gli aveva promesso (riferito al bonus di 600 euro), ci sarà "una sorta di crisi di credibilità" nei suoi confronti.

Sgarbi su De Luca che vuole chiudere la Campania

Vittorio Sgarbi crede che i napoletani non riuscirebbero a rispettare questa regola e non è d'accordo con la decisione del Presidente campano.

"Devo dire al mio amico Vincenzo De Luca che peraltro conosco molto bene, che chiudere i siti archeologici, soprattutto quello di Paestum, sarebbe una follia. Non ha alcun senso". Ci sono invece Regioni che desiderano una riapertura veloce, come la Calabria con Jole Santelli (notizia arrivata in diretta, in studio) che ha firmato un'ordinanza: a partire dal 18 aprile si potrà procedere alla manutenzione degli stabilimenti balneari, in vista della stagione estiva.

'Non si può impedire alle persone di andare in bicicletta'

Il deputato riporta anche la tematica della necessità di praticare sport all'aperto: "Quale legge, se non una anarchica, può impedire di andare in bicicletta?". In seguito paragona ironicamente il Premier Giuseppe Conte, 'artefice' di queste misure di contenimento, alla "controfigura di Mark Caltagirone". Vittorio Sgarbi insiste infatti sul fatto che, andando in bicicletta, è possibile garantire la distanza interpersonale di un metro e quindi, a suo avviso, tale impedimento non è giusto.