A Brindisi si è sfiorata la tragedia ieri sera, lunedì 25 maggio, nel rione Sant'Elia, dove un giovane di 23 anni, incensurato, è stato raggiunto da alcuni colpi d'arma da fuoco mentre si trovava alla guida di un'auto. Il ragazzo viaggiava insieme ad altre due persone, un uomo e una donna. La vittima, secondo quanto scrivono i media locali, è stata ferita a una gamba. Il 23enne si è recato da solo presso il pronto soccorso dell'ospedale Antonio Perrino. Il giovane è stato ricoverato e per lui sono previsti 15 giorni di prognosi. Le sue condizioni non destano preoccupazione.

La dinamica dei fatti

Secondo quanto scrive Brindisi Report, pare che la macchina guidata dal 23enne sia stata affiancata da un paio di moto, a bordo delle quali si trovavano quattro persone. Al momento non si è riusciti a risalire alla loro identità, anche perché i soggetti indossavano dei caschi integrali. In viale Caravaggio, luogo in cui è avvenuto il fatto di cronaca, sono giunti subito gli agenti della Sezione Volanti della Polizia di Stato di Brindisi, che hanno eseguito i rilievi del caso. Dai primi riscontri investigativi pare che a sparare potrebbero essere state anche più persone. Gli altri due occupanti della vettura, visibilmente scossi per l'accaduto, non hanno invece riportato traumi o ferite.

L'episodio si è verificato in tarda serata, intorno alle 22:30, un orario in cui le strade del quartiere Sant'Elia sono quasi deserte. La zona si trova alla periferia sud della capoluogo di provincia adriatico e già in passato è stata teatro di episodi simili.

Si indaga sul movente

Gli inquirenti stanno scavando a fondo nella vita della vittima.

Il 23enne era incensurato e proprio per questo motivo con le indagini si sta cercando di risalire a un movente preciso che possa giustificare un'azione così violenta. Gli investigatori sono a lavoro per chiarire ulteriormente la dinamica e le circostanze dell'episodio. La notizia di quanto avvenuto al Sant'Elia si è sparsa sin da subito nella città pugliese, destando sgomento tra gli abitanti.

Nelle prossime ore il quadro della vicenda potrebbe diventare più chiaro e non si esclude che gli agenti possano visionare i filmati ripresi da eventuali telecamere presenti in zona, anche perché pare che nessun testimone diretto abbia assistito alla sparatoria. Si attendono ulteriori riscontri investigativi da parte delle forze dell'ordine.