Si negativizzano al virus, ma si ammalano di nuovo. Questo è quello che, stando ad alcune fonti ospedaliere provenienti direttamente dalla Regione Lombardia, sembrerebbe stia accadendo nelle provincie di Lodi e Cremona. Le segnalazioni descrivono una situazione nella la quale nove pazienti dimessi, a distanza di settimane, avrebbero di nuovo sviluppato una positività da Covid-19.

Nove pazienti sarebbero tornati positivi

La notizia, riportata da Repubblica, riguarda indiscrezioni provenienti dalle Asst locali: nelle province, già duramente colpite dal virus, di Lodi e Cremona, nove pazienti dimessi perché clinicamente guariti dal Coronavirus, ovvero negativizzati, si sarebbero ammalati di nuovo e sarebbero tornati positivi, alcuni presentando anche una sintomatologia piuttosto grave, per la quale sarebbe stato necessario il ricovero ospedaliero.

Ai soggetti in questione, dopo qualche settimana, sarebbero state diagnosticate delle polmoniti tipiche del Covid-19, riscontro che sarebbe poi stato accertato dal successivo tampone.

17.278 test sierologici in Lombardia

Una notizia, quella dei presunti contagi di ritorno, che arriva nel momento in cui la Regione Lombardia ha annunciato di aver effettuato 17.278 test sierologici sui soggetti in quarantena fiduciaria domiciliare, elaborati dal 23 aprile scorso. Dai risultati delle prime analisi, sembra emergere che molti più soggetti sarebbero stati obbligati alla quarantena rispetto a quelli che sono effettivamente entrati in contatto con il virus. Il commento dell'assessore Regionale al Walfare Giulio Gallera è estremamente positivo: ''Le misure di contenimento sono state efficaci perché hanno permesse di proteggere i contatti stretti di coloro che avevano contratto l'infezione''.

Entrando nel dettaglio dei dati analizzati, i soggetti risultati positivi al Covid-19 dai test sierologici ammontano a 3.448 unità, ovvero il 19,9% del totale, mentre è stato registrato un numero elevato di casi negativi, 13.669, pari al 79,1%.

Gallera invita alla prudenza

L'assessore Gallera invita anche alla massima prudenza da parte dei cittadini, soprattutto in vista del rallentamento delle misure di lockdown previste per il prossimo lunedì 4 maggio.

Le raccomandazioni in merito sono, in sostanza, sempre le stesse, e riguardano in particolar modo l'attenzione del cittadino nell'utilizzo dei dispositivi di protezione personale come mascherina e guanti, il distanziamento sociale e mantenere le necessarie regole di distacco, elementi che, fino a questo momento, hanno permesso la riduzione notevole della circolazione del nuovo coronavirus.