Lunedì 25 maggio su Rai 1 è stata trasmessa una nuova puntata de La vita in diretta. Tra i vari argomenti trattati è stato segnalato un episodio di cronaca. L’inviato Giuseppe Di Tommaso ed il cameraman sono stati aggrediti mentre documentavano la movida sul lungomare di Bari, esattamente al molo San Nicola. Scendendo nel dettaglio, un gruppo di uomini ha intimato loro di andare via e di non riprenderli.

Terminato il lockdown, la movida sta diventando un problema per moltissime città, da Nord a Sud. Addirittura, alcuni sindaci hanno minacciato di chiudere i luoghi più frequentati.

Il governo, invece, sta pensando di incaricare alcuni volontari per evitare gli assembramenti.

La testimonianza dell’inviato

L’inviato de ‘La vita in diretta’ ha confessato di essere stato aggredito assieme al cameraman mentre documentava la movida a Bari in zona ‘N derr la lanz’.

Durante il servizio, Di Tommaso si è avvicinato ad alcune persone che non stavano rispettando le regole. A quanto pare la reazione di alcuni presenti non è stata delle migliori. In particolare un uomo si è avvicinato al giornalista e gli ha chiesto di non essere ripreso: “Se mi riprendi butto a mare a te e il tizio con la telecamera”. A quel punto, l’inviato del programma Rai ha spiegato che stava solamente esercitando il suo lavoro.

La replica dell'uomo, però, non si è fatta attendere: “Se ti buttano a mare le persone fanno bene”. Ma non è finita qui, perché il giovane prima ha cercato di coprire l’obiettivo della telecamera, poi l’ha gettata a terra.

Durante il racconto, Giuseppe Di Tommaso ha confessato di essere stato accerchiato insieme al suo cameraman.

Poi, ha aggiunto: “Ci hanno intimato di andare via”. Dalle parole dell’inviato Rai è emerso che il giornalista sarebbe stato spintonato e l’operatore preso a calci. Una testimonianza che ha lasciato senza parole entrambi i conduttori de ‘La vita in diretta’.

Il soccorso delle persone

Dopo aver raccontato l’episodio che lo ha visto protagonista, Giuseppe Di Tommaso ha ammesso di aver ricevuto il sostegno di molta gente che aveva assistito alla vicenda.

Nonostante alcuni si fossero preoccupati per le condizioni di salute della troupe Rai, alcune persone hanno suggerito di andare via per evitare situazione pericolose. Il giornalista ha affermato che alcune persone erano in imbarazzo per quanto stesse accadendo.

Quanto successo a Giuseppe Di Tommaso e alla sua troupe non è un episodio singolo. Nei giorni scorsi, alcuni giornalisti del programma Rai hanno ricevuto lo stesso trattamento nelle città di Napoli e Bologna: anche in questo caso veniva documentata una movida scorretta.