Silvia Romano è stata liberata. Ad annunciarlo, dal suo profilo Twitter, il premier Giuseppe Conte. La giovane volontaria era stata rapita lo scorso 20 novembre in Kenya. Secondo i servizi di intelligence, la 25enne potrebbe rientrare in Italia già domani, domenica 10 maggio.

Silvia Romano libera

Nel pomeriggio di oggi, sabato 9 maggio, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha annunciato sui social la liberazione di Silvia Romano.

Il premier, su Twitter, dopo aver ringraziato gli uomini e le donne dei servizi di intelligence, ha aggiunto: "Silvia, ti aspettiamo in Italia!”.

Nicola Zingaretti, segretario dei Partito Democratico, è stato tra i primi a commentare: “Una bellissima notizia! - ha "cinguettato", #SilviaRomano è finalmente libera, grazie a tutti coloro che hanno lavorato per la sua liberazione. É una gioia grande per tutta l’Italia!". Il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, invece, manifestando vicinanza alla famiglia Romano e ringraziando Aise (Agenzia informazioni e sicurezza esterna) e Farnesina ha sottolineato: "Lo Stato non lascia indietro nessuno".

L'operazione per liberare la volontaria, secondo le prime informazioni, sarebbe iniziata alle prime ore dell'alba.

Al momento, però, non sono stati resi noti ulteriori dettagli. Tuttavia, secondo quanto riportato da HuffPost e da altre testate, Silvia Romano potrebbe rientrare nel nostro Paese già nelle prossime ore.

Il rapimento di Silvia Romano

Il rapimento di Silvia Romano è una delle pagine di Cronaca Nera più drammatiche degli ultimi anni.

La 25enne, originaria di Milano, dopo la laurea in "Scienze della Mediazione Linguistica con Specializzazione in Sicurezza e Difesa Sociale" aveva iniziato a collaborare con la onlus marchigiana Africa Milele (avente sede a Falcineto Castracane, in provincia di Pesaro e Urbino). "Era il suo grande sogno" aveva raccontato Federica Stizza, sua tutor dell'Università Ciels di Milano (un piccolo polo universitario specializzato avente sede a Padova) precisando che Silvia - particolarmente interessata al tema della "sicurezza e della difesa sociale", aveva scelto l'indirizzo criminologico.

La giovane era stata rapita il 20 novembre 2018 mentre si trovava a Chakama - villaggio della contea di Kilifi, sito a circa 80 chilometri a ovest di Malindi, in Kenya - per seguire un progetto di sostegno all'infanzia in un orfanotrofio. Un commando di uomini armati aveva fatto irruzione nella scuola dove insegnava e l'aveva portata via. Per lunghi mesi, le sorti di Silvia Romano sono state avvolte da un misterioso silenzio. Le autorità italiane, infatti, si erano limitate a dire che, probabilmente, era stata portata in Somalia.