Quella che giunge da Napoli è una notizia davvero triste. Secondo quanto riporta la stampa locale e nazionale, un uomo di 57 anni, imprenditore residente nel quartiere di San Giovanni a Teduccio, si è tolto la vita all'interno della fabbrica di cui era titolare. Il dramma è accaduto nella notte tra il 5 e il 6 maggio. L'uomo da due giorni aveva riaperto l'attività dopo due mesi di lockdown a causa della crisi sanitaria provocata dal nuovo Coronavirus. Il 57enne era uscito come sempre da casa, ma la moglie non lo ha visto tornare per molto tempo e per questo si è insospettita che fosse successo qualcosa, lanciando l'allarme.

La vittima trovata esanime

Secondo quanto riferisce la testata giornalistica locale online Napoli Today, la vittima è stata trovata esanime. La ditta in questione produceva allestimenti per uffici e prima del blocco totale dell'Italia a causa dell'emergenza sanitaria in corso era florida, con commesse che arrivavano sia dal nostro territorio nazionale che anche dall'estero. Ma il Covid-19 ha forse bloccato per sempre questa azienda. Pare che l'uomo abbia anche lasciato un biglietto in cui motivava ai famigliari le ragioni del suo disperato gesto: il fogliettino è stato sequestrato dalle forze dell'ordine che adesso stanno conducendo tutti gli accertamenti del caso. Sul luogo del fatto di cronaca si è recato il magistrato di turno presso la Procura di Napoli.

La fabbrica dove è avvenuto il dramma si trova in via Maurelle. Gli inquirenti hanno anche proceduto a sequestrare vari computer presenti nell'azienda. Si spera che con tutto il materiale raccolto si possa ricostruire appieno quanto accaduto tra i quartieri di San Giovanni a Teduccio e Barra. La notizia si è sparsa immediatamente in tutto il capoluogo partenopeo, destando sconcerto tra gli abitanti.

Il premier Giuseppe Conte: 'Vicini alla famiglia'

Sulla vicenda è intervenuto anche il premier Giuseppe Conte, il quale ha parlato durante una riunione con Rete Impresa Italia. "Non conosciamo ancora i dettagli di questa vicenda, siamo vicini alla famiglia" - così ha detto il presidente del Consiglio dei Ministri a proposito dell'imprenditore che si è tolto la vita nella fabbrica napoletana.

Da parte dei dipendenti dell'azienda e dai suoi conoscenti sono giunte parole di cordoglio. Il 57enne lascia una moglie e una figlia. Sicuramente nelle prossime ore, o al massimo nei prossimi giorni, si conosceranno ulteriori particolari su questo triste episodio, il quale fa capire la difficile situazione nella quale si stanno trovando numerosi imprenditori italiani in questo particolare periodo. La crisi economica alle porte è un problema che l'esecutivo sta cercando di affrontate studiando misure di sostegno ad hoc per imprese e famiglie.