Aggredito e rapinato di qualche centinaia di euro da un malvivente che, intorno alle 22:30 di ieri, si è introdotto nella sua abitazione di Porto Frailis, nel comune di Tortolì, con un pretesto. Don Vincenzo Pirarba, sacerdote di 78 anni, ora è ricoverato nel reparto di medicina dell’ospedale di Lanusei. Le sue condizioni non sarebbero gravissime e non sarebbe in pericolo di vita, ma avrebbe riportato diverse fratture al setto nasale, due costole rotte e diverse contusioni provocate dalla colluttazione avuta con il malvivente. Sul luogo dell’increscioso episodio sono immediatamente intervenuti i Carabinieri della stazione di Tortolì, con i colleghi della Compagnia di Lanusei, coordinati dal capitano Giuseppe De Lisa.

Insieme ai militari, allertati al 112 dallo stesso sacerdote, nell’abitazione del parroco di Talana è intervenuta anche un’ambulanza del 118 che ha immediatamente prestato i primi soccorsi all'uomo e lo ha trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Tortolì. I Carabinieri – dopo aver visionato le immagini delle numerose telecamere presenti in zona e interrogato in ospedale il sacerdote – sarebbero già sulle tracce del malvivente.

La ricostruzione

Secondo la ricostruzione effettuata dagli investigatori dei Carabinieri ieri tra le 22:30 e le 23 il malvivente, con il volto travisato, avrebbe suonato al campanello dell’abitazione del sacerdote di Talana. Il pretesto sarebbe stato la caduta di un pallone nel suo giardino.

Il parroco, sicuramente preso alla sprovvista, ha aperto il cancello della sua abitazione e da quel momento in poi sarebbe nata una colluttazione. Il malvivente infatti avrebbe subito usato la forza per entrare e la reazione del parroco avrebbe alimentato la sua violenza. Tra i due è nata una violenta colluttazione: don Vincenzo Pirarba è stato massacrato di botte, a mani nude.

Il ladro, a quel punto approfittando dello stato dell’anziano sacerdote, si è introdotto nella sua abitazione, portando via qualche centinaia di euro, per poi sparire nel nulla. Don Vincenzo Pirarba è subito riuscito ad alzarsi ed ha immediatamente composto il 112 chiedendo aiuto. Rapidissimo l’arrivo dei Carabinieri e anche di un’ambulanza medicalizzata del 118 che ha prestato i primi soccorsi.

La solidarietà del vescovo e del sindaco

“L’aggressione accaduta a don Vincenzo Pirarba provoca il mio sdegno – afferma il vescovo di Lanusei, Antonello Mura – esprimo la mia massima solidarietà e vicinanza. L’intera Diocesi e tutti i fedeli sono vicini a don Vincenzo con affetto per la sua sofferenza non solo fisica, per un atto riprovevole. Don Vincenzo, nonostante le diverse fratture al setto nasale, a due costole e diverse contusioni sta bene e rimarrà sotto controllo nell’ospedale di Lanusei”. Anche il sindaco di Tortolì, Massimo Cannas, esprime all’agenzia Ansa la solidarietà di tutto il paese e non solo: “Non era mai accaduto in precedenza – assicura il primo cittadino – siamo sconvolti e molto colpiti.

Un fatto increscioso e deprecabile che non rispecchia la nostra comunità. Confidiamo nell’ottimo lavoro delle forze dell’ordine, che sicuramente stanno facendo il tutto per tutto per rintracciare il delinquente che ha aggredito il nostro sacerdote”.