Pugno duro del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, contro i social media. Secondo quanto riferito infatti dai media statunitensi Trump sarebbe intenzionato a firmare un decreto esecutivo contro i social network. La decisione di Trump arriva a qualche giorno di distanza dallo scontro con Twitter. Il social network ha infatti segnalato molte delle informazioni pubblicate su Twitter da Trump come "infondate". Per Trump la decisione di Twitter rischierebbe di togliere la parola ai conservatori e interferire sulle prossime elezioni presidenziali.
Donald Trump: 'Non permetterò che accada'
Il presidente, durante il suo discorso, ha detto che le imprese dell'hi-tech stanno facendo tutto ciò che è in loro potere pur di censurare le elezioni del 2020. Trump ritiene che adottando questo comportamento si comprometta la libertà di espressione. "Non permetterò che accada", ha detto Trump sostenendo che già nel 2016 i social media avrebbero tentato di interferire con le elezioni. "Ora impazziranno. Restate sintonizzati!!", ha scritto su Twitter, ricordando che non farà accadere quello che sarebbe successo nel 2016. Al contrario, diverse analisi di media indipendenti e una inchiesta parlamentare Usa hanno mostrato che nel corso delle elezioni presidenziali statunitensi del 2016 il governo russo ha usato i social media per sostenere Trump e creare tensioni e divisioni tra gli elettori statunitensi.
La notizia del possibile decreto presidenziale contro i social media è stata confermata dal portavoce della Casa Bianca, Kayleigh McEnany. Già lo scorso 11 maggio, la stessa società Twitter aveva informato i suoi utenti che avrebbe alzato l'attenzione sulla disinformazione intorno alle elezioni presidenziali e così, sotto il "cinguettio" di Trump, è apparso il punto esclamativo di allerta che rinviava alle verifica delle informazioni.
Mark Zuckerberg: 'Non mi sembra una giusta reazione'
Sulla vicenda è intervenuto anche il fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg, che critica l'intenzione del presidente degli Stati Uniti di voler attuare una stretta sui social network. Secondo l'imprenditore bisogna capire che cosa intenda fare effettivamente il presidente ma "la censura non mi sembra una giusta reazione", ha detto Zuckerberg in una intervista alla tv statunitense Fox.
In questi ultimi mesi, tutti i social network hanno intrapreso un rigido controllo sulle informazioni che circolano su profili e pagine pubbliche, questo soprattutto per evitare che si diffondano notizie false, come ad esempio accaduto nel corso della pandemia da coronavirus.