Andrea Marchetto, escursionista di 28 anni di Omegna (Verbano-Cusio-Ossola) ha perso la vita durante un'escursione con tre compagni. Il ragazzo è caduto in un burrone alto 200 metri al Torrione di Bettola, nei pressi dei Corni di Nibbio. Per Andrea non c'è stato nulla da fare, è deceduto sul colpo.

I suoi tre compagni, in stato di shock, sono stati tratti in salvo dall'elicottero e riportati in valle. Il sindaco della città di Omegna ha proclamato il lutto cittadino domani 1° giugno, giorno in cui si celebreranno i funerali.

Addio ad Andrea Marchetto, deceduto durante un'escursione

Drammatico incidente sui sentieri dei Corni di Nibbio nella giornata di ieri 30 maggio. Andrea Marchetto, 28enne di Omegna (provincia del Verbano-Cusio-Ossola) ha perso la vita scivolando e precipitando in un burrone. La vittima, insieme agli amici, era partita all'alba per un'escursione: stavano compiendo la camminata dall'alpe Ompio verso Colloro. Intorno alle 8, momento in cui il gruppo aveva già raggiunto la cresta (a quota 1.500 metri), il giovane è precipitato in un burrone facendo un volo di 200 metri. Le cause sono ancora in fase di accertamento, non è dato sapere se il 28enne abbia poggiato male il piede o se la terra abbia ceduto.

Sul luogo dell'incidente, avvenuto sulle montagne sopra Mergozzo, al Torrione di Bettola, sono subito accorsi i tecnici del soccorso alpino di Ornavasso e il 118. Vista la gravità della situazione è stato ritenuto opportuno anche l'intervento dell'elisoccorso, ma purtroppo per il giovane non c'è stato nulla da fare: il personale sanitario non ha potuto fare altro che constatarne il decesso.

Il corpo senza vita del giovane è stato recuperato dai tecnici del soccorso alpino e speleologico piemontese. Alle operazioni ha partecipato anche il soccorso alpino della guardia di finanza.

I tre compagni riportati in valle in elicottero in stato di shock

L'elicottero del 118 ha provveduto a riportare presso il campo sportivo di Ornavasso (base scelta per i soccorsi) le altre tre persone che si trovavano insieme alla vittima.

Sotto shock, i compagni di Andrea sono rimasti bloccati in un punto inaccessibile, luogo in cui sono stati tratti in salvo dai soccorritori. Tra i compagni era presente anche il sindaco di Gravellona Toce, Giovanni Morandi.

Andrea Marchetto era un atleta e appassionato di montagna. In passato aveva partecipato a trail e gare, ottenendo spesso dei buoni risultati. Il sindaco di Omegna Paolo Marchioni, per la giornata di lunedì 1° giugno (giorno in cui verranno celebrati i funerali) ha proclamato il lutto cittadino. Andrea lascia il padre Mirko, la madre Nunzia, la sorella Elena e la fidanzata Marta.